La questione nasce a causa dell'usanza di intendere il numero di cifre di un numero come un indicatore della sua precisione.
Es: 12,3 cm lascia supporre che ho misurato con un righello millimetrato, ed ho misurato con la sensibilita' di 1mm.
Lo si puo' fare, ma e' un indicatore grossolano, e che puo' indurre in errore.
Es: 12,3+0,7 = 13 invece dovrei scrivere 13,0
L'arrotondamento viene fatto alla fine dei calcoli, i calcoli intermedi si fanno con tutte le cifre che si puo', per non perdere ulteriore precisione a causa della approssimazione dei calcoli.
In fisica questo argomento di solito viene chiamato Propagazione degli errori.
Il nr di cifre di una misura e' un indicatore grossolano della sua
precisione. La si usa per comodita'. Un'indicazione precisa richiede di
accompagnare ogni numero con un altro che indica la sua precisione.
Es: Il valore nominale di 100g
di prosciutto ha una tolleranza fissata per legge.
sono la stessa quantita' espressa in UM diverse tramite equivalenza.
Hanno uguale o diversa precisione ?
R: una equivalenza non cambia la precisione.
Anche se i nr sono diversi, ognuno significa che si e' stati in grado di misurare la variazione di 1 su 123.
1,23/0,01 = 12,3/0,1 = 123/1 = 0,123/0,001
In questo senso 12,3 e' 10 volte (circa) piu' preciso di 12
Il nr risultato di un'operazione non puo' essere piu' precisa dei suoi operandi.
Es: il nr dei lati di un quadrato: perimetro = lato*4