Sulla retta numerica c'e' corrispondenza biunivoca tra i punti e le coordinate dei punti:
P <-> c(P)
Come discorso generale si puo' dire che c'e' una corrispondenza tra algebra e geometria, tra nozioni numeriche e nozioni geometriche.
d(P,Q)= abs(c(P)-c(Q)) = max(c(P),c(Q)) - min(c(P),c(Q))
la distanza di 2 punti sulla retta numerica e' data dal valor assoluto della
differenza delle coordinate.
Quindi il valor assoluto della differenza di 2 numeri, e' interpretato in ambito
geometrico come distanza.
d(P,Q) distanza tra 2 punti P e Q; e' una nozione geometrica.
abs(x) valor assoluto del numero relativo x; nozione numerica.
oss: il teo e' valido nell'ipotesi che la metrica, cioe' il legame tra le coordinate e la distanza, sia il caso piu' semplice in cui la coordinata e' la distanza dall'origine.
dist2d
La traduzione in nome_file del titolo "Distanza di 2 punti su un asse cartesiano" sarebbe dist2p1d, ma ho preferito il piu' breve dist_1d