Att ! mancano bussole funzionanti. 2010-12
E' un esperimento che non abbiamo mai fatto cosi' come abbiamo intenzione di fare ora, e quindi si va un po' per tentativi, in modo esplorativo.
Scegliamo un buon ago magnetico.
Scegliamo un posto dove ci sia il campo magnetico terrestre, solo lui, lontano da altri campi magnetici, quindi lontano da magneti e materiali ferromagnetici (dato che li producono)>>>.
2 aghi magnetici paralleli. Sono indizio di un posto in cui c'e' solo il campo magnetico terrestre. (Il solenoide e' senza corrente).
Per realizzarla abbiamo usato un reostato da 10 W 1 A, inserito come potenziometro.
Nannini: cos'e' un reostato?
La corrente genera il campo magnetico che devia l'ago. I ® B ® b
?,? mA Prima deviazione | 33,5 mA Ultima deviazione![]() |
Per registrare i dati, si e' tracciata la posizione dell'ago magnetico tracciando la posizione di entrambe le punte su un foglio posto sotto l'ago.
Siccome urtava il solenoide, e' stato infilato dentro a mano, quando non poteva piu' ruotare. Non abbiamo rilevato il campo di variabilita'
Tonazzini: quando grafico, quale variabile su quale asse?
i: l'usanza, se non ci sono altre priorita', e' x=causa, y=effetto. Qui x=I, y=b.
Il centro di rotazione dell'ago sull'asse del solenoide. In assenza di corrente l'ago e' orientato secondo il campo magnetico terrestre, e il solenoide e' stato posto con l'asse ortogonale all'asse dell'ago. Come guardare per accertarsi al meglio che l'ago magnetico sia ortogonale all'asse del solenoide, e sull'asse?
La distanza dell'ago dal solenoide e' stata stimata a posteriori osservando le foto, sulla base dei quadretti del foglio quadrettato di riferimento posto sotto la bussola: 5 quadretti = 2cm dalla faccia esterna del supporto dell'avvolgimento. Tenuto conto dello spessore del supporto e da dove terminano effettivamente le spire, la distanza totale e' di 2,85 cm.
Non abbiamo rilevato la geometria del solenoide. Ad occhio cmq non e' di quelli abbastanza lunghi e stretti per cui la formula usuale vale.
Dati di targa: Leybold 562 14; N=500 numero di spire; circa 2,5 ohm; 2,5 A.
Dato che il solenoide aveva una presa centrale di avvolgimento, si poteva provare ad usare i 2 semiavvolgimenti oltre il totale.