^^Sistema di RIFERIMENTO per un sistema di FORZE APPLICATE

Scopo: tradurre in numeri la geometria del sistema di forze.
Costituzione: lo standard e' un sisrif cartesiano che serve sia per i punti di applicazione che per le forze.
In q sisrif la formula che da' il momento di una forza rispetto a un polo posto nell'origine e':
M=-x*Fy+y*Fx
(x;y) coordinate del punto di applicazione P=(x;y) della forza F=(Fx;Fy)

Legenda:
rifPF: riferimento Punti e Forze, sistema di riferimento dei punti di applicazione e delle forze.

SOTTIGLIEZZE
Abuso linguistico: momento di una forza rispetto all'origine (del sisrif)
corretto: momento di una forza rispetto a un POLO posto nell'origine.

Costituzione: e' costituito da un sisrif per i punti di applicazione e da un sisrif per i vettori forza.
Il sistema standard e' dato da 2 sisrif cartesiani con assi paralleli tra loro; per economia di disegno vengono disegnati sovrapposti, in pratica ne viene disegnato 1, pero' non confondiamoci, concettualmente sono 2; una via di mezzo sarebbe disegnare 2 scale: una per i valori di lunghezza e una per l'intensita' di forza.
Il sisrif per i punti di applicazione e' un sisrif spaziale; l'origine del sisrif puo' essere sistemata dove e' piu' comodo. L'orientazione del sisrif e' anch'essa una questione di comodo. Es: nel caso di presenza di forze peso la scelta standard e': asse y verticale orientato dal basso all'alto; di conseguenza la forza peso e' numerizzata negativa.
Il motivo sostanziale per avere il sisrif per le forze orientato come quello spaziale e' un motivo di semplicita' di calcolo: con tale scelta la formula che fornisce il valore del momento di una forza rispetto a un polo posto nell'origine del sisrif spaziale, assume la semplice forma:
M=-x*Fy+y*Fx
(x;y) coordinate del punto di applicazione P=(x;y) della forza F=(Fx;Fy)