doc: ref: i1soffr
Immaginiamo di essere al finestrino di un treno, di un'auto, ...
possiamo essere fermi o in movimento lento, medio, veloce, ...
mollo un oggetto dal finestrino ... diversi oggetti ...
Le ins hanno condotto un lavoro di preparazione per l'esperienza di sgancio
in moto su bersaglio fermo a terra.
Ecco il resoconto.
INDAGINE LINGUISTICA - LANCIARE - SGANCIARE
LANCIARE
- tirare la palla
- lanciare un gioco
SGANCIARE
- sganciare la catena.
i: come fai?
- con il lucchetto, ci metti la chiave e la sganci
Si vede quindi che e' necessario intendersi su cosa intendiamo per "sganciare l'oggetto", a differenza di "lanciare l'oggettto".
Opinioni su: TEMPO-LUOGO DI SGANCIO
- si lancia prima di arrivare al cestino
- si sgancia prima
i: perche' bisogna sganciare prima del cestino? Giuseppe: perche' se no cade dopo il cestino. Filippo: si lancia e si sgancia prima di arrivare al cestino Debora: lancia la palla prima del cestino sgancia prima di passare Giovanna: sganciare prima del cestino lanciare idem perche' si lancia prima? perche' quando uno lo tira dentro il cestino non c'e' Alberto: prima del cestino
Roberta: perche' se lo lanci dopo ... dentro il cestino non va e va per
terra. Se la lanci prima va nel cestino.
Annalisa: quando arrivo al cestino, la palla l'ho gia' lanciata.
Dividiamo il gruppo in 2 gruppi da 8.
Lavoriamo coi gruppi separatamente in aula di psicomotricita'.
L'aula e' rettangolare, ha una pavimentazione con piastrelle quadre marrone
chiaro/scuro a scacchiera di circa 40 cm di lato.
OSSERVAZIONE DEL MOVIMENTO DI OGGETTI SGANCIATI
b. scegliete un paio di oggetti a testa che poi sganceremo in aula di
psicomotricita'. Tra gli oggetti facciamo in modo che ci siano anche palloncini
gonfiati.
I b devono avere fatto attivita' preparatoria, per saper correre a velocita' costante e in linea retta. ref: movreg.
Il b deve sganciare (non lanciare), correndo a velocita' costante e in linea
retta, una pallina cercando di centrare la scatola.
Abbiamo preparato un "filo" di costruzione a 3 zone-colore - filo-zona
giallo = prima d scatola
- filo-zona rosso = alla scatola, aggiustato a ugual dimensione
- filo-zona verde = dopo la scatola
Per rendere piu' evidente
- la traiettoria di volo
- uno sgancio anticipato
si chiede di eseguire con braccia all'infuori.
Gli altri osservano posti paralleli alla corsia in zona scatola.
Ci sono difficolta'
- c'e' chi lancia
- chi rallenta
- chi corre dietro la pallina per recuperarla trovando in questo il suo
divertimento
- ...
Il bersaglio ha focalizzato l'attenzione, tutti guardano li'; il guardare dove
si sgancia per colpire e' nettamente in secondo piano. Un richiamo esplicito
all'osservare lo sgancio ha effetto sporadico, solo uno, due b per gruppo lo
fanno.
Ci sono difficolta' anche liguistiche: sganciare viene inteso come sganciare-su
invece di sganciare-da
i: dove sganci?
b: sul bersaglio
Provo con domande piu' circostanziate
i: da dove-quando sganci-molli la pallina per poter colpire il bersaglio?
b: sopra
ormai la situazione ha preso una piega diversa da quella programmata. L'opinione
"sopra" diventa rapidamente di gruppo; l'affermarsi di una opinione di
gruppo ha una grossa componente di imitazione-accodamento, far gruppo.
Ins insiste nell'osservazione; un paio di b parlano-indicano un qui e un la' per
sgancio e arrivo a terra che non sono sovrapposti. E' un primo passo. Ci sono
altri passi logici da fare
- allora la pallina e' andata avanti
- allora la devo sganciare prima del bersaglio
il primo e' stato fatto, il secondo no. (sempre andando abbastanza di fretta).
Test a posteriori. Abbiamo preparato un test grafico. Una linea di terra con
disegnata la scatola e la direzione di moto.
Si richiede cosa il b riconosce nel disegno, poi di indicare il percorso della
palla.
La risposta maggioritaria e': caduta verticale.
3 su 7 dicono diversamente:
rosanna: la sgancio prima perche' si. Perche' si deve sganciare perche' se la
sgancio sopra la scatola cade sul verde
Roberta: il b. quando arriva sul rosso lascia la palla e cade dall'altra parte
debora: si sgancia quando arriva vicino alla scatola
L'ESPERIENZA E' RIUSCITA?
bisogna intendersi su cosa significa "riuscita".
Se intendiamo aver ottenuto la interpretazione della scienza accreditata, la
risposta e' no.
Cosa ha di positivo?
il metodo seguito: non e' forzante. Quando si avverte che ci sono ostacoli al
raggiungimento di un obiettivo cognitivo, l'interesse principale dell'insegnante
deve diventare il ri-conoscimento degli ostacoli.
PERCHE' PRIMA PENSAVANO IN UN MODO E POI IN UN ALTRO?
La risposta ha piu' ragioni
- instabilita' cognitiva. Nei b. piu' piccoli c'e' anche una instabilita'
mnemonica.
- situazioni-fenomeni che l'adulto ritiene equivalenti, per i b non lo sono.
De-contestualizzare, generalizzare situazioni-fenomeni e' tutto un lavoro da
fare.
In questo caso: lo sgancio nel cestino e nella scatola sono da noi ritenuti
equivalenti, lo sono anche per i b?
- LA PERCEZIONE DELL'ADULTO E' DIVERSA DA QUELLA DEL B ED E' FACILE
DIMENTICARSENE
- i b sono bassi - guardano dal basso - i rapporti dimensionali con gli oggetti sono diversi es: un cestino arriva al ginocchio di un adulto, a mezzo b
Per collegare le 2 situazioni si puo' integrarle in una:
sgancio lungo un percorso da-su bersagli con proiettili diversi.