doc: Gabriella Scanziani. Desio. 11/4/88.
Siamo al punto in cui gli allievi hanno familiarizzato col galleggiamento, nascono domande la cui risposta richiede la progettazione di piccoli esperimenti. (Dalle esperienze agli esperimenti).
ESPERIMENTI
Attraverso una discussione iniziale si e' giunti a stabilire il materiale
occorrente:
- oggetti impermeabili (ovetti kinder), oggetti ermeticamente chiusi, dentro i
quali si metteranno dei piombini in quantita' (numero) diversa.
Si procede con la discussione per stabilire come identificare gli ovetti che
sono tutti uguali; si decide di contrassegnare esternamente ogni ovetto con una
lettera scritta su nastro adesivo.
ESPERIMENTO OVETTI
dalle 11 alle 12,15.
L'esperimento e' fallito
- sia perche' quello che si voleva dimostrare non si e' verificato: l'ovetto con
55 pallini che galleggiava, pesava di piu' di quello pieno d'acqua; era
difficile evidenziare in acqua le parti immerse ed emerse.
- sia perche' gli alunni, a parte un entusiasmo spontaneista, non erano
impegnati a sufficienza, non si ascoltavano, disturbavano, si divertivano con
altro.
Le cause di cio' penso siano dovute a
1) gli alunni in questo periodo dell'anno sono gia' piuttosto stanchi e si
riesce a lavorare bene solo le prime 2 ore
2) gli ovetti non si sono rivelati ermetici e un po' d'acqua entrava (una buona
programmazione deve predisporre materiale collaudato)
3) un esperimento conclusivo come questo doveva presupporre piu' conoscenza da
parte di tutti i b. (cosa impossibile, andrebbe fatto in 3a media). Molti non
capivano bene quello che si voleva dimostrare (non bisogna dimostrare ipotesi su
di un argomento di cui non si ha sufficiente padronanza).
E' emersa una unica osservazione interessante di roberto: - dovremmo tagliare a
meta' un pallino e vedere se e' quel poco che fa pesare di piu'-.
Il sistema di contare i pallini non e' molto valido perche' il quesito doveva
essere: quanto piombo (peso) con quel volume galleggia.
4) non ultimo e' il fatto che tutti vogliono manipolare il materiale .
Forse sarebbe piu' conveniente dare un'uguale consegna: trovate quanti pallini
occorrono per fare andare a fondo questo ovetto e quanti per farlo andare a
galla; e dare a tutti, tutto il materiale occorrente e poi confrontare i
risultati.
COnfrontare su una bilancia a bracci l'ovetto che galleggia e quello pieno
d'acqua.
13/4/88 ore 8,30-9,30
si e' ridiscusso sull'esperimento effettuato 11/4 e si e' deciso di ripeterlo
con
- tubetti veramente ermetici
- pallini della medessima dimensione e quindi peso. I pallini di claudio non
erano fra loro identici. Ripetuta la prova sempre con 55 pallini pero' asciutti
e l'ovetto sigillato con nastro adesivo esso andava a fondo.
- usare sabbia per riempire il contenitore di plastica per trovare la quantita'-peso
ideale. Passare da discreto: pallini ognuno col loro peso, al continuo:
cucchiaini di sabbia per poter fare la meta' ecc...
In questa discussione si e' avuto modo di riflettere su quanto gia' scoperto; in
particolare sulla funzione dell'aria.
ORGANIZZAZIONE CLASSE
Intendo per il prossimo esperimento organizzare la classe nel seguente modo:
2 alunni lavorano sui pesi specifici raccolti (alex, fulvio)
1 gruppo da 4 lavora con i tubetti e i pallini di ferro (marianna, sonia,
pierluigi, alessandra)
1 gruppo da 5 con i tubetti e la sabbia (roberto, federico, giovanna, chiara,
claudio).
Le operazioni di pesatura insieme.
Nel secondo esperimento invece il peso doveva rimanere invariato e sarebbe
cambiato il volume dell'oggetto immerso.
Precedentemente studiando i pesci avevamo letto: "anche la grossa vescica
natatoria, ..., aiuta il pesce durante il nuoto. Variando la quantita' di gas
contenuto nella vescica il pesce puo' infatti regolare il suo peso specifico
fino a renderlo uguale a quello dell'acqua,...".
Abbiamo quindi collegato le due cose; questo ci ha aiutato a chiarire e a
riprodurre il fenomeno gia' descritto.
Si e' rivelato molto difficile da far comprendere il ruolo dell'aria. Per molti
l'aria a causa della sua leggerezza, ha il potere di spingere le cose in su.
Hanno voluto pesare con un confronto diretto i diversi palloncini e chiaramente
i palloncini piu' gonfi pesavano maggiormente.
Fulvio dice: si vede che le cose dalla bilancia all'acqua variano.