^^Galleggiamento del legno, di oggetti in legno.

Il comportamento in acqua degli oggetti dipende dalla struttura
d: in che modo?
r: sia dalla struttura spaziale che dalla struttura materiale
d: con una regola?
Per cercare una regolarita alla variabilita' del comportamento in funzione della variabilita' della struttura, e' usuale il metodo di controllo delle variabili.
Tenendo invariato il materiale degli oggetti, si controllano gli effetti del comportamento dovuti alla sola variabile spaziale degli oggetti.

doc: Gabriella Scanziani. Desio. 17/2/88

Abbiamo effettuato gli esperimenti mettendo in acqua dei solidi di legno: alcuni pezzi avevano forma irregolare, c'erano poi un cubo da 1 decimetro cubo, 2 cubetti da 1 centimetro cubo, 1 cilindro con 5 fori, 1 parallelepipedo non "perfetto".
Per prima cosa abbiamo immerso in acqua un pezzo di legno irregolare con uno spuntone sul bordo che tenuto verso l'alto fa immergere maggiormente quella parte. Siamo concordi nel giustificare questo fatto col maggior peso che lo spuntone provoca su quel lato del pezzo.
A quel punto viene proposto di capovolgere il pezzo, osserviamo un comportamento contrario rispetto a quello di prima: il lato con lo spuntone emerge maggiormante rispetto all'altro.
Alex da' questa spiegazione: - Premesso che il legno e' piu' leggero dell'acqua, con il pezzo girato dall'altra parte lo spuntone rimane immerso ma viene spinto in su per cui il peso va dall'altra parte -.
Non tutti comprendono la sua intuizione, allora rispiega: - Se il legno fosse piu' pesante dell'acqua lo spuntone doveva andare piu' in giu' invece visto che e' piu' leggero, l'acqua lo aiuta a restare su e percio' lo spinge un pochino -.
Poi abbiamo immerso un pezzo di forma irregolare (piuttosto piatto) il cui spessore era uguale su tutto il bordo; esso galleggiava posto orizzontalmente con il bordo in parte immerso.
Abbiamo cercato di farlo galleggiare in un'altra posizione ponendolo verticalmente, ma abbiamo notato che esso ritornava nella posizione iniziale. Il cubo galleggiava con una punta fuori dall'acqua e con quella opposta dentro, la parte emersa era maggiore rispetto a quella immersa. Anche questa volta abbiamo tentato di cambiare la usa posizione, ma anch'esso ritorna nella posizione precedente.
Quando abbiamo provato ad immergere i cubetti stavano maggiormante immersi rispetto al cubo grande ed era come se l'acqua fosse un solido su cui noi li appoggiavamo, pero' quando essi toccavano il bordo della vaschetta si mettevano nella posizione del cubo grande.
Il parallelepipedo non perfetto galleggiava posto orizzontamente con la faccia piu' estesa nell'acqua e non perfettamente in equilibrio.
Il cilindro galleggiava anch'esso orizzontalmente.
Anche se si cercava di far cambiare loro posizione, entrambi ritornavano nella posizione originale.