^^Elasticita'; esempi, definizioni.

LATHERM
Garantita alla bollitura e al lavaggio a secco.
Elastico di puro lattice lavabile.
N. 8   Metri 10

Composizione:
65% Poliestere
35% Fibra di gomma
A norma della legge n. 883 del 26-11-1973


22/1/91

Elasticita': definizione.

Savian: ... di riprendere la forma e il volume iniziali ...
Forgione: proprieta' dei corpi di deformarsi per azione di forze esterne e di riprendere la forma primitiva al cessare delle stesse. Si puo' dire elasticita' di un materiale quando quest'oggetto non e' privo di movimento.
Bolis: proprieta' che hanno alcuni corpi naturali di deformarsi, per effetto di una sollecitazione esterna , e di riprendere poi la configurazione primitiva al cessare della causa agente.
Andreello: l'elasticita' e' il movimento che fa l'oggetto per essere tirato, e poi per ritornare nella posizione di partenza. Puo' anche essere il tempo in cui l'oggetto fa questi due movimenti.
Regonini: per estendere una molla ci vuole una forza, si potrebbe dire che l'elasticita' e' una forza o piu' precisamente una forza contraria, cioe' che influisce negativamente sul comportamento [di estensione] d molla, mentre il peso e' la forza a favore.

Elasticita': esempi.

Andreello: come si vede dai disegni, l'elastico e' un oggetto molto fine che si lascia tirare, contorcere, ecc ..., pero' poi ritorna allo stato in cui era partito.
Mattioli: elasticita' di trazione: un chewing-gum che puo' essere allungato fino ad ottenere un filo sottilissimo.
c: questa e' la deformabilita' alla trazione

ELASTICITA'. ESEMPI COMPLEMENTARI, di CONTRASTO

Plasticita'.

Andreello: questo e' un pezzo di plastica che e' stato tirato, pero' quest'ultimo non ritorna alla forma di partenza, ma gli rimane la forma dell'estensione. Ci sono pezzi di plastica che se tirati cambiano colore, diventano piu' chiari, non totalmente, ma al centro

ROTTURA, ROMPERE, SPEZZARE
Zambonin: una molla puo' portare fino a un certo peso, perche' con un elevato peso la molla si sfibra.

RIGIDITA'
Paradiso: la bottiglia di vetro non ha flessione
D'Ambrosi: q e' la 5a molla che uso. La fermiamo con un'asta di ferro e ne calcolo l'altezza. Questa e' 11cm. Aggiungo un peso di 50gr e calcolo l'altezza che e' 11cm. Notiamo che la differenza e' nulla, perche' la molla e' molto rigida e ci vuole piu' peso per deformarla.
c: contraddizione? se aggiungendo 50gr la differenza e' nulla, pensando il "piu' peso" s-composto in tanti 50gr, nullo+nullo+tantinulli=nullo e quindi anche con "piu' peso" la differenza e' nulla.


prof-----------------------

Elasticita' come:

1- RITORNO ALLO STATO INIZIALE in un certo tempo, in una certa scala temporale; memoria di come era pre-deformaz
elastic1 e' intesa: si/no (logica d classi)

2- ESTENS-IONE/IBILITA', ALLUNG-AMENTO/ABILITA', ...
elastic2 e' intesa: piu'/meno maggiore/minore (logica dell'ordine)
I 2 comportamenti non sono equivalenti, si puo' cercare di capirlo in piu' modi:
- considerando variati esempi
es: una molla di acciaio e' elastic1 e si allunga poco, mentre la cicca e' anelastic1 e si allunga di piu' con lo stessa trazione.
- le logiche su cui sono basate le 2 def sono incompatibili: se accetto la logica del si/no (logica delle classi), non puo' essere piu'/meno (logica dell'ordine).
Le definizioni di elasticita' date esplicitamente si riferiscono tutte al caso1; i motivi sono: - si era accennato in classe a questo significato; - chi ha consultato le fonti di informazioni ha ritrovato tale def. Pero' poi parlando dell'allungamento d sistemi elastici, si parla di elasticita' con significato diverso: dal contesto appare che "elasticita'" e' usata col significato elastic2. Come mai? forse perche' nel linguaggio comune si usa dire-pensare: piu' elastico = si allunga di piu' (con la stessa forz-a/e).
ATTENZIONE ALLE INTERFERENZE DEL LINGUAGGIO-PENSIERO COMUNE!!!
ADERENZA, FEDELTA', COERENZA, ... A/CON UNA DEFINIZIONE.
Linguaggio scientifico:
- i diversi significati di una stessa parola devono essere dichiarati esplicitamente
- e' preferibile usare parole diverse per rappresentare significati diversi.

Elasticita' come allung-amento/abilita'

21- si/no CLASSE BINARIA
22- piu'/meno ORDINE
es21: Forgione: Si puo' dire elasticita' di un materiale quando quest'oggetto non e' privo di movimento. Se prendiamo ad es una sedia, non si puo' applicare nessun movimento [nel senso che non e' deformabile con le nostre forze].
es22: vedi elasticita' ordinamento.
ref: sc\org\clas

/ INDEFORMABILE
\ DEFORMABILE - ELASTICO
- PLASTICO
Attenzione alle confusioni di significato.
Nel linguaggio comune spesso
plastico, elastico vengono intesi come
- "materiale plastico" = plastica
- "elastico" = che si fa tirare facilmente es: cicca.

LE MOLLE NELLA VITA QUOTIDIANA E NELLA TECNICA.
La molla della biro a scatto.
Gli elastici di fissaggio sui portapacchi.

ELASTICITA' d SOLIDI, LIQUIDI, GAS