Giaquinta92 | Se abbiamo un solo generatore, cioe' una sola pila, e la
colleghiamo alla lampadina, quest'ultima si accende (anche se invertiamo le
polarita'). Invece se abbiamo un po' di pile, le disponiamo in serie e sono tutte concordi, e poi le colleghiamo alla lampadina, si notera' che quest'ultima si accende con intensita' maggiore rispetto al collegamento con un solo generatore (e' aumentato il voltaggio). Infine se abbiamo un po' di pile, le disponiamo in serie, ma le polarita' non sono concordi, si notera' che, quando questo generatore verra' collegato alla lampadina essa si accendera', ma stavolta con intensita' minore (le pile devono essere cariche, altrimenti non si accendera' proprio). |
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Consideriamo i possibili generatori che possiamo comporre con pile in
serie concorde +G+ +G+G+ +G+G+G+ +G+G+G+G+ l'ordine per numero di componenti, l'ordine sinistra -> destra della rappresentaz qui sopra, e' anche l'ordine per voltaggio. Cio' ci permette di porre chiaramente la domanda: qual e' l'intensita' del generatore formato da 4 pile in serie, di cui 1 discorde alle altre 3 concordi? Diamo la risposta confrontando la sua intensita' con quelle della scala di pile. Permutando le pile cambia intensita' il generatore equivalente? |
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Galuppi92 | Se una pila venisse invertita e' come se una fonte di energia fosse
tolta dal circuito, le pile non riuscirebbero a supplire al fabbisogno
energetico della lampadina. Con una pila invertita, vengono a toccarsi 2 poli dello stesso tipo di carica, e questi si respingono, come 2 calamite positive, che avvicinandole si respingono perche' della stessa carica. |
Alessandrini92 | La pila non concorde con le altre oppone una resistenza facendo diminuire il voltaggio |
x | La pila invertita non partecipa all'effetto delle altre pile e in piu' fa resistenza |