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doc: 26-10-1992 2F ITIS Cesano Maderno (MI)
Cerliani | il circuito non funziona |
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come mai? | |
Cerliani | forse la lampadina si e' sbattuta nel trasporto e si e' rotta ... guardo ... no il filamento sembra attaccato, a meno che non si sia rotto nella parte che non si vede. |
proviamo con una batteria che sappiamo carica. | |
La lampadina si accende. | |
Cerliani | la batteria e' scarica poiche' l'avevo in cartella: la cartella e' bagnata => la batteria si e' bagnata => si e' scaricata. |
confrontiamo: la pila di Cerliani elaborata coi morsetti, con una pila normale. I morsetti si toccano, le sole lamelle no. | |
Sioli | se le 2 lamelle fanno contatto, la pila fa "cortocircuito" => la pila si scarica di colpo. |
proviamo se e' vero che si scarica di colpo ... la pila non e' mia. | |
Come corto-circuitare la pila? |
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Come facciamo a far fare corto circuito alla pila se le lamelle non si toccano? |
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x | un filo, qualcosa che conduce bene. |
y | la pila si scalda quando si fa il corto. |
dida: quanto segue e' il continuo di quanto precede. Per far vedere che la
scarica non e' istantanea mi sarebbe bastato usare un filo, invece mi imbarco in
una storia di conducibilita' dei materiali. La ragione? dovevo introdurre
l'argomento; non so se e' stato il modo piu' opportuno di farlo.
Cortocircuito senza fili (altri conduttori) |
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posso fare il corto circuito con l'anello del quaderno? | |
Sioli | no |
id: come faccio a verificarlo senza rischiare di far scaricare effettivamente la
pila? cioe' fare una misura distruttiva ir: devo far vedere che l'anello si comporta come un filo id: come faccio? |
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La lampadina (dell'idea) si accende. | |
x | sono capace io |
vieni a farlo. Sioli e' sorpresa di vedere accendersi la luce. Ci fara' una piccola relazione del fatto, con un cenno anche agli aspetti emotivi. |
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La scarica della pila corto circuitata e' graduale |
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ora metto in cortocircuito la pila per mezzo dell'anello; provo a riaccendere
la lampadina; la lampadina si accende => la pila cortocirucitata non si e'
scaricata immediatamente. |
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Insistenza eccessiva nelle proprie opinioni. |
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allora Cerliani, la tua pila si e' scaricata a causa del corto circuito, non dell'umidita'. |
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Cerliani | i morsetti non conducono |
come faceva allora ad accendersi la lampadina? | |
Cerliani | i fili toccavano le lamelle |
fili e lamelle entrambe inserite nel morsetto. Guarda, rifacciamo il tuo circuito con una pila funzionante; la lampadina si accende e i fili non si toccano con le lamelle. |
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Cerliani | no, si toccano |
ERRARE E' UMANO, PERSEVERARE E' DIABOLICO. Per tagliare la testa al toro rifacciamo con i morsetti la stessa prova che abbiamo fatto con gli anelli. |
esOf: Corto-circuito.
esOf: Essenziale, accidentale.
ho usato nel mio giudizio un'informazione che ho trovato generale nella mia esperienza e che e' confortata anche dal buon senso: i morsetti sono fatti di materiale conduttore, dato che devono realizzare un contatto. L'isolante nei morsetti c'e', ma e' dato dal loro rivestimento esterno. Quando ho guardato, ho giudicato quei cosi essere dei morsetti nudi, anche se di forma mai vista, e in piu' all'occhio il materiale mi sembrava metallico, cosi' dentro di me l'ho dato per metallico, anche se non l'ho potuto toccare, e mi sono comportato di conseguenza, anche se non ne avevo la certezza. Ho vinto la partita, ma devo ammettere che per un momento l'insistenza di Cerliani mi aveva messo in dubbio.
nell'esperienza di laboratorio ho affermato (non
essendone a conoscenza) che gli "anelli" del mio quaderno non erano
dei conduttori di elettricita'.
Cio' che bisognava appurare era appunto la conducibilita' o meno degli anelli.
Una lamella della pila e' stata collocata in modo da stabilire il contatto con
l'anello del quaderno, mentre un'estremita' del circuito e' stata collegata alla
polarita' opposta della pila.
Ad interruttore chiuso, toccando con l'altro capo libero del circuito qualsiasi
parte metallica del quaderno, si e' notata, con mio soprassalto, l'accensione
della lampadina.
Cio' dimostra che il blocco anelli e' un materiale conduttore.
ho sentito, ma non ho visto chi; vorrei riprendere, non ero intervenuto poiche' non c'era tempo, non perche' non fosse interessante.
Morra | quando feci la mia costruzione elettrica, la misi nell'astuccio, ma con
i fili collegati alla pila e messi nudi. Cosi', la mattina seguente, a scuola, quando presi l'astuccio, lo trovai molto caldo, cosi' lo aprii e vidi che i fili si toccavano, cosi' capii che la pila si era molto scaricata, ma non del tutto, a causa del corto circuito provocato dal contatto dei fili nudi. |
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portando avanti e indietro da scuola le costruzioni elettriche per un mese, ho verificato che qualche scaricamento da corto circuito accade. Si tratta di aspettare l'evento e dargli forma.
i: volevo dirvi che Ronchi mi ha detto in via confidenziale che le pile della
sua costruzione-torcia si scaricano frequentemente.
Ronchi, non ti si e' accesa la lampadina sul come mai? [intendo la lampadina
delle idee]. Non sara' mica uno scaricamento alla Cerliani?
Vi ricordate come era costituita la costruzione-pila?
Il corpo esterno era una scatoletta metallica cilindrica, con il coperchio
forato a colabrodo per far passare la luce, e per aumentare la quantita' di luce
in uscita, ha messo carta stagnola all'interno.
- nastro isolante
---c: Cerliani disegna i morsetti. Pensierino sulle precauzioni trasporto pile.
---c: ref: Circuito elettrico, isolanti, resistori, conduttori.
io mi ricordo che quando ero piccolo i famigliari mi dicevano di stare
attento alle lamelle della pila per non scaricarla inutilmente:
infatti le lamelle delle pile nuove erano protette da una carta per evitare i
contatti accidentali e cosi' strappavamo la carta solo da un lato per poter
riproteggere le lamelle quando riponevamo la pila. |
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Sioli | a me si |
proviamo a fare una statistica. |