Resistenza, conduttanza viste come variabili logiche, o variabili binarie
Uno dei modi espressivi comuni e': il materiale
CONDUCE / NON CONDUCE E' CONDUTTORE / NON E' CONDUTTORE HA CONDUTTANZA / NON HA CONDUTTANZA
a dire il vero quest'ultima espressione non e' mai usata, ma e' sensata; l'ho
messa perche' e' un modo per poter guardare alla conduttanza anche come
variabile logica: presenza/assenza.
Questa espressivita' si puo' formalizzare con lo schema di variabile logica:
- valori-stati: {conduce,n-conduce} vengono considerati i 2 possibili valori di
una variabile logica
- nome: un nome sensato per q var log puo' essere "CONDURRE", oppure
anche "CONDUCE".
La corrispondenza e': lg comune lg formale conduce <-> condurre=vero conduce=vero non conduce <-> condurre=falso conduce=falso
Sembra un po' insensato poiche' sembra che un termine spieghi se stesso, ma il "conduce" di sinistra e' lo stato della variabile, mentre il "conduce" di destra e' il nome della variabile.
E' u modo equivalente a quello di variabile logica. ref: varbin
Visione "a 2 livelli", "si/no", "on/off",
"0/1". ref: >>>