Regola denominazioni: NOMI NON A CASO, MA CON REGOLARITA'.
Basilico: nel cicuito circolare do' i nomi ai contatti in ordine numerico
facendo il giro.
i: si puo' fare anche in ordine alfabetico
i: c'e' pero' un sistema spesse volte piu' comodo
Nomi ai bipoli es: G1, G2, L1, L2, L3, I1, I2,
Nomi ai poli es: P1L1 P2L1 P1L2 P2L2 P1L3 P2L3
Nomi ai fili di collegamento es: F1, F2, F3
i fili piu' semplici sono bipoli, ed in questo senso rientrerebbero nella
categoria bipoli, niente trattamento a parte per la denominazione, anche se poi
succede che uno se ne ricorda sempre dopo. I fili-collegamenti piu' complessi
sono scomponibili in piu' fili-bipoli.
Dopo aver dato un nome a tutti i poli e' possibile fare un elenco dei
collegamenti dicendo cosa e' in contatto con cosa, quali sono i poli in contatto
tra loro.
Per avere un flash della complessita' dei collegamenti di certi circuiti,
provate a pensare che il collegamento sia il contagio influenzale.
| Rete elettrica | Rete stradale |
|---|---|
| filo | strada |
| capo del filo | capo della strada |
| poli d m-polo | porte di una citta' |
I punti di contatto dei poli sono analoghi alle piazze dove si incontrano piu' vie: oltre che avere un nome in quanto inizio-fine di una via, hanno un nome proprio; cosi' si fa anche nel caso dei circuiti elettrici.