^^Aria morta o inerte o de-flogisticata.

Se copriamo con un vaso di vetro una candela ... (23/12/92)

vediamo che alla fine si spegne. Altri esperimenti analoghi portano a concludere che: il fuoco in un ambiente chiuso, alla fine si spegne, anche se il combustibile es: zolfo, legno, alcool c'e' ancora.
L'aria che c'e' alla morte del fuoco si dice "aria de-flogisticata" poiche' non adatta a, privata della possibilita' di, mantenere il fuoco.
d: Cosa dedurre? si puo' ripristinare l'aria al suo stato iniziale?
La prosecuzione di questa indagine scientifica, molto affascinante, porta ad avventurarsi nel pensiero-conoscenza chimica.
Nel 1700 una parte dei chimici pensavano che l'aria contenesse un qualcosa, detto flogisto, che permetteva il fuoco; ci facciamo ora una ragione dello strano termine: de-flogisticata significa priva di flogisto.

Aria morta

Un animale in un luogo chiuso rispetto all'aria alla fine muore; si dice soffocato, perche' muore con gli stessi sintomi di quando viene bloccata la respirazione. L'aria che c'e' alla morte dell'animale si dice "aria morta" poiche' non adatta alla sopravvivenza dell'animale. E' causa di incidenti domestici es: soffocamento dei bambini perche' si mettono un sacchetto di plastica in testa. Le persone che rimangono chiuse in luoghi ermetici es: minatori, casseforti.
Se si aggiunge all'ambiente ermeticamente chiuso una pianta di opportune dimensioni e una opportuna illuminazione, l'animale sopravvive. Cosa dedurre?
I VIVENTI SONO SISTEMI CHIMICI APERTI: RICEVONO, TRASFORMANO, ESPELLONO MATERIA.

d: che relazione c'e' tra l'aria de-flogisticata e l'aria morta? quali esperimenti possiamo immaginare per metterle in relazione?

r:
- nell'aria de-flogisticata gli animali muoiono soffocati subito
- nell'aria morta il fuoco si spegne subito

dida: Fotocopia su composizione dell'aria, in storia della chimica.