^^COVID-19. Come andra' a finire.
6-mar-2020
Quanto rallentare il contagio ?
e' quello che deve essere assolutamente fatto per poter offrire assistenza
respiratoria a chi ne ha bisogno.
Cosa si puo' sostenere?
- richiesta sostenibile
- disponibilità > richiesta_max
Richiesta
10-15% degli infetti necessitano sostegno ospedaliero
3-5% sostegno respiratorio
Disponibilita'
posti letto ospedalieri La legge 135/2012 indica come obiettivo una media
complessiva di 3,7 posti letto per mille abitanti (3,7‰), di cui 0,7 deve essere
dedicato a riabilitazione e lungo-degenti e i restanti 3 per gli acuti.
Reparti Terapia intensiva, posti pre epidemia COVID-19
500 ospedali con terapia intensiva in Italia
8 posti letto per ospedale, mediamente
posti occupati all' 80%
un altro 20% recuperabile postponendo operazioni programmabili.
Ottimisti: 2000 posti su 60milioni di italiani, cioe' 1 su 30.000
Altra assistenza respiratoria
es: reparti di pneumologia; macchinari acquistabili ecc...
non so quanti.
Per continuare il ragionamento faccio una stima completamente ipotetica:
- 10
volte quelli disponibili in rianimazione: circa 1su3000, circa 0,3 per mille
(0,3‰).
- 1/10 dei posti letto ospedaliere, circa 0,3‰
0,3‰ e' il risultato di entrambe le stime
Conclusione ipotetica: posti disponibili assistenza respiratoria 0,3‰ =
N0,03%N
- richiesta sostenibile
- disponibilità > richiesta_max
disponibilità = 0,03%N
richiesta= nr_assistenza_respiratoria = 3%Infetti
richiesta_max = 3%IM (IM nr max di infetti, cioe' quando
c'e' il picco)
sostituendo i valori
0,03%N > 3%IM
0,03/3 > IM/N
1% > IM% cioe':
nr massimo di infetti sostenibili: 1 persona ogni 100
abitanti
es: N=40.000 abitanti, nr max infetti sostenibile = 400
Quanto rallentare il contagio affinche' sia sostenibile ?
1% di infetti al max
Ci sono diverse evoluzioni a seconda di come si procede nel rallentare
l'evoluzione.
Il modo piu' veloce, ma rischioso, e'
"far sfogare" l'epidemia, cioe' lasciarla correre fino al limite della
sostenibilita', per poi contenerla strettamente, ma bisogna essere in grado di
farlo
- 1% infetti iniziali, il massimo sopportabile, scattano forti misure di
contenimento (R0=1)
- 6 mesi: i malati sono scesi allo 0.5%; totale guariti 9%
- 13 mesi: i malati sono scesi allo 0.1%; totale guariti 13%
- con una frazione di infettivi piccola come lo 0,1% ci sono fluttuazioni
statistiche, cosicche' l'epidemia puo' spegnersi o riaccendersi, dipende
anche dal caso.
Se non si conosce la capacita' di contenimento, come e' il nostro caso,
bisogna studiare, e cominciare a contenere il piu' possibile.
- 0,1% infettivi iniziali, scattanto le misure di contenimento
(R0=1,15 ma non lo sappiamo a priori)
- 12 mesi: 1% picco di contagi-infettivi; 12% popolazione guariti
- 18 mesi: 0,5% di contagi-infettivi; 21% guariti
- 25 mesi: 0,1% di contagi-infettivi; 25% guariti
- fase di spegnimento
Atenzione !
- questa conclusione si basa su un modello SIR che rispetto alla risposta
reale fattibile ha come principale ipotesi: un comportamento costante nel
tempo
invece
- la risposta reale italiana e' stata inizialmente nulla, poi
altalenante, poi con 2 gradi di stretta, e siamo ad oggi 6-mar-2020
- non si sa ancora come reagira' il virus all'aumento di temperatura di
primavera estate, si spera contribuisca decisamente a diminuire la
contagiosita'.