^^COVID-19. Gravita'; confronto con la normale influenza. 26-2-2020.

26-2-2020

Qui non si parla di come fronteggiare l'epidemia, di come e' (o non e') stata fronteggiata, dell'azione dell'OMS, delle reazione emotive e sociali, ecc...

Prossimamente.

L'ho scritto come sintesi dettagliata, per comodita' di riferimento, con qualche mio commento.

COVID-19
e' la malattia  COrona VIrus Disease 2019
SARS-CoV-2
Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2
e' il nome del virus che provoca la malattia COVID-19

25feb2020

diMartedi tv LA7 ore 21:20

Gravita' della malattia COVID-19

i dati del maggior infettivologo italiano (ma non specifica su quali dati: italiani, mondiali, elaborati da chi ?)

  1. esistono portatori asintomatici, con alte concentrazioni virali nelle mucose nasali
  2. 80%        lieve:     gli infetti guariscono da se'
  3. 15-20%   grave:   necessitano sostegno ospedaliero
  4. 3%          dei gravi muoiono, cioe' circa lo 0.6% del totale, quindi
  5. 0.6%       letalità della malattia COVID-19.
  6. 60 anni     e' la mediana dei morti
  7. <0.1%     letalità dell'influenza stagionale
  8. A Wuhan
  9. 3%          letalita' nell'epicentro, diminuisce gradatamente allontanandosi dall'epicentro fino allo 0.6%.
60 anni, mediana dei morti
meta' dei morti ha meno di 60 anni, e meta' piu'.

Distinguere tra Morte diretta o indiretta; letalita', mortalita'

 

Il giornalista non domanda

e non lascia neanche il tempo all'eminente scienziato di proseguire, invece

domanda: ma alla fine e' pericolosa o no ?

 

Occa: ma e' mai possibile che non si possa accettare la risposta numerica

e poi ognuno puo' metterci l'aggettivo che vuole.

E' scorretto tradurre in parole, poiche' e'
informazione irriducibilmente numerica.
Ma la nostra societa' e' massaggiata-messaggiata per ignorare la forma numerica.

Voglio anche dire una cosa che viene poco detta

la morte/sopravvivenza dei gravi dipende dall'assistenza

il dato di Wuhan potrebbe suggerire

D: perche' a Wuhan c'e' questa variabilità di letalità allontanandosi dal centro dell'epidemia?

R: le cause che mi sono venute in mente sono:

  1. diversita' di assistenza
  2. carica virale che innesca il contagio.
    Con un carica di contagio bassa, il corpo ha a disposizione un tempo maggiore per sviluppare la risposta anticorpale.
  3. condizioni dell'infettato.
    Non solo la presenza di patologie, ma anche lo stato di stanchezza.

Per le cause 2 e 3 pensiamo agli operatori sanitari, morti giovani e stanchi.

 

COVID-19 VS influenza stagionale

L'influenza stagionale in Italia. >>>

24-2-2020 La virologa Ilaria Capua, Maria Rita Gismondo, ed altri hanno declassato COVID-19 a simil-influenza !  vedi >>>

e sono state fortemente contestate da altri virologi.

Occa: ovviamente questo diventa spettacolo mediatico, invece di aiutare a spiegare le ragioni di queste diverse affermazioni.

Perche' i virologi hanno opinioni diverse?

Nel fare i confronti ci sono sorgenti di confusione: Morte diretta o indiretta.

Differenze notevoli tra COVID-19 e normale influenza

  1. letalita' diverse, nel rapporto 6:1
  2. non esiste un vaccino per COVID-19
  3. non e' ancora conosciuto in tutti gli effetti. (fine feb2020)
    1. Non si sa se puo' mutare come quelli della normale influenza, nel qualcaso rimarra' con noi per sempre, sempre mutando.
    2. Non si sa se avra' un autonomo picco stagionale invernale per poi recedere in prmavera, come le influenze ordinarie.