^^email to doctor Massimo Cappelli

Ciao, finalmente un paio di settimane fa, ho superato il rifiuto di porre attenzione alla mia ciste enterica, e cosi' mi sono documentato, ed ho riletto attentamente il referto del radiologo, che ti invio in allegato.

Dalla letteratura medica,
a me non specialista, la terminologia del caso sembra non univoca, quindi mi rifaccio a
CT of the Peritoneum di Armando Rossi, Giorgio Rossi. 2001 (allego presentazione)
di cui ti invio le definizioni e la tabella comparativa sulla ciste enterica.

Dal referto del radiologo,
la sua conclusione e': "formazione ... COMPATIBILE con ciste enterica" (ho cambiato il minuscolo in maiuscolo per evidenziare).
Non e' univoca, come ad esempio:
"e' una ciste enterica secondo il testo di rifermimento 'CT of the Peritoneum'"

Concludo quindi che la fase diagnostica non e' arrivata ad una certezza.
Per questo mi sono attivato, ed assieme a Nadia abbiamo scelto
Giovanni Ferrari di Niguarda, la cui pagina di presentazione e'
http://www.ospedaleniguarda.it/professionisti-e-aziende/i-nostri-medici/profilo/ferrari-giovanni

e fissato un appuntamento per Lunedì 1 Ottobre 16:20.

Se hai qualche suggerimento fammi sapere,
ad es un chiarimento del radiologo ad integrazione del suo referto
o l'indicazione per un uleriore parere specialistico.

Ringraziandoti anticipatamente, ti salutiamo, Roberto e Nadia.

-------------------------------------------------------------------------------------

Il giorno Lunedì 1 ottobre 2018 ho fatto una visita specialistica col chirurgo Giovanni Ferrari di Niguarda, la cui pagina di presentazione e'
http://www.ospedaleniguarda.it/professionisti-e-aziende/i-nostri-medici/profilo/ferrari-giovanni

Osservata la TC con l'applicazione residente sul dischetto si e' sentito di dire solo:

1. Info piu' importante: non e' un tumore maligno.
2. la formazione e' distaccata dalla vescica
3. e' comunque in relazione con intestino e mesentere, ma in modo non chiaro.

Quindi:
trattiene il dischetto per guardarlo assieme al suo primario radiologo, con applicazione piu' potente.
Poi mi fara' sapere via mail se:

• "occorre andare a vedere" (operazione)
• o aspettare qualche mese per poi fare RM.

La mia impressione, ma credo comunicata anche con brevi frasi di commento, e' che una cosa cosi' non l'abbia mai vista. Ad es "strano che il contenuto sia cosi' liquido, invece che sieroso"; o "potrebbe anche essere un linfoangioma (innocuo)".
Nella mia presentazione, per giustificare la richiesta di parere specialistico, ho riferito:

• del referto TC, che conclude "... compatibile con ciste enterica", e non con "è una ciste enterica", e quindi con il percorso diagnostico non completato; il dott. Ferrari concorda.
• inoltre della ricerca bibliografica fatta, e relativa conclusione che il termine "ciste enterica" e' generico e che la terminologia non e' sufficientemente condivisa dai vari autori, al che dice "è così".

Rileva anche i diverticoli, e rispetto a cio', avendo:

• visto i referti delle colonscopie. Dell'ultima dice: "impossibile che non ce ne fosse traccia nell'ultima di 5 anni fa"
• sentito i sintomi che ho: gonfiore intestinale, feci inconsistenti, risvegli notturni; e la necessita' per diminuirli di spostare i pasti principali a mattino e mezza giornata, non mangiando la sera,

conclude:
sono sintomi da colite e non da diverticolosi.
Quindi:
inviera' sempre via mai, stile di vita e terapia, basata su "disinfettanti intestinali" tipo Asacol.