^^Non farsi male col taiji.
1° insegnare come non farsi del male con una pratica
Ginocchia
- Nei twist (rotazione del bacino nel piano orizzontale, cioe' ruotare a
sx e dx il bacino), le anche non devono trascinare le ginocchia nella
rotazione mettendole in tensione laterale, bensi' le ginocchia vanno mosse nella direzione del piede aprendo
un'anca e chiudendo l'altra.
- Quando il bacino avanza nel transito da un piede all'altro,
- le ginocchia
devono muoversi nella direzione del proprio piede,
non seguire il moto del bacino.
In tal modo il ginocchio diminuisce al massimo le forze che lo torcono e
lo piegano lateramente, che non sono il suo moto naturale, e che lo possono
danneggiare sia con una sollecitazione singola, cbe con il logoramento
ripetuto.
- Il ginocchio del piede che e'
inclinato rispetto alla direzione di moto del bacino
- deve muoversi nella
direzione del piede
- non nella direzione di moto del bacino (trascinato dal moto del bacino),
altrimenti viene teso lateralmente, il che e' da evitare per il
benessere.
Colonna vertebrale
- cervicale: il collo non deve mai essere ciondoloni, bensi' i muscoli del
collo devono essere tonici per difendere colonna vertebrale; i muscoli del
collo devono sempre rispondere alle sollecitazioni elasticamente, quindi
devono essere preventivamente opportunamente attivati.
- ls colonna vertebrale, tenuta in posizione dai muscoli, puo' resistere
alle forze al suo meglio quando si trova nella configurazione che ha nella
posizione eretta; da tale posizione puo' deformarsi elasticamente per
rispondere alle forze esterne.
- da evitare le deformazioni volontarie della colonna.
- le inclinazioni della colonna rispetto alla verticale si possono
ottenere con opportune inclinazioni del bacino, senza incurvare la colonna,
ma mantenendo la forma che ha quando e' verticale.
pollice
il pollice e' salvaguardato quando
- il pollice "sta con le altre dita", cioe' accosto al palmo
es: i pugili vengono bendati alle mani col pollice accostato al palmo, prima
di infilarle nei guantoni.
Il motivo e' che il pollice "aperto", discosto dal palmo, in movimenti
incontrollatii puo' urtare o essere urtato da un braccio o altro piu' resistente
che lo puo' piegare all'indetro verso l'avambraccio lussando o rompendo
l'articolazion che lo lega al braccio.
Quindi imparare a
- spingere con il pollice accostato al palmo;
- evitare di "inforcare" un braccio avversario tra il pollice e le altre
dita per spingerlo poiche' un colpo del braccio contro il pollice lo
spezzerebbe.
dita
spingere un braccio o un gomito con le dita e' controproducente al beressere,
per motivi analoghi a quellli del pollice.