I vari modi in cui si puo' quantificare "variazione".
Variazione come grandezza fisica.
I 3 modi standard di fare il confronto tra 2 valori A e B, A valore di riferimento:
B-A B/A (B-A)/A differenza, rapporto, differenza relativa.
Es: la
variabile e' aumentata di 2, di 2 volte, del 2%
x1 + ∆x = x2 | variazione , variazione incrementale ,
incremento
equivalente matematicamente a |
|||||
∆x = x2 - x1 | variazione , variazione differenziale, differenziale, def usuale di ∆x | |||||
|
Variazione relativa | |||||
|
Rapporto della variazione |
x1 --> x2 semplicemente il passaggio da x1 a x2 ma senza considerare il differenziale x2-x1. Eventualmente specificando x2 > x1.
Questo significato esiste sempre, le altre def necessitano che siano definite le 4 operazioni sui valori.
Oltre definire "variazione" come grandezza fisica, si puo' guardare a "variazione" come Fenomeno globale.
Allungamento, come grandezza, in senso specifico.
Progressione geometrica ≡ successione geometrica ≡ successione esponenziale.
Tutti i modi numerizzano la variazione, non si e' piu' al livello piu' gener-ico/ale di fenomeno. In senso stretto e' solo la differenza e i confronti che sono fatte con operazioni algebriche, invece la coppia di valori del cambiamento no, e il valore finale no.
C'e' la possibilita' di equivocare, poiche' la voce puo' essere intesa in vari modi. E' il contesto a suggerire quale intendere.
Si potrebbe dire che la variazione-differenziale e' l'ampiezza della variazione-transizione.
I vari modi in cui si puo' quantificare "variazione".
originale in: ix Variabili/costanti, valori, variazioni; generalita'.
spostata in: ix Variazione, incremento; differenziale. poiche' il discorso e' diventato specifico, invece ho lasciato al suo posto lo stesso argomento come fenomeno globale: Variabile, valori, variazioni, come fenomeno globale.