Intreccio e disintreccio sono qui concepiti inscindibili, nel senso che l'intreccio e' inteso non autoevidente e quindi per vederlo e' necessaria una operazione cognitiva che chiamiamo "disintreccio".
Reso esplicito, data forma iniziale al concetto "disintreccio", da
ognuno a suo modo parzialmente/totalmente compreso, e' possibile ributtarlo nel
mare della comunicazione/vibrazione verbale
es: quando in una discussione ad es sul peso specifico si parla di quantita'
senza precisare se di peso o di volume, e per avere il passo successivo e'
necessario avere in primo piano la quantita' disintrecciata, per disintrecciare
possiamo
- domandare "quantita' di cosa"
- mostrare lo schema di disintreccio di "quantita'"
Dis-intrecci-are
Distinguere tra grandezze imparentate.
Per operare il disintreccio | Per disintrecciare. Verbale e nominale: 2 modi di dire-pensare.