es: movimento-velocita', calore-temperatura, spazio-materia, ...
In questo caso ci sono le parole per porre esplicitamente la domanda di
disintreccio: sono la stessa cosa o sono distinte? confronto permanenze
variazioni.
es: Spazio 0123d; elementi spaziali 0123d.
anche il | punto | e' uno spazio: uno spazio | 0-dimensionale |
linea | 1-dimensionale | ||
superficiale | 2d | ||
volume | 3d |
questo schema, come altri che si possono fare, ha un
- aspetto disciplinare: il concetto di dimensioni dello spazio
- aspetto linguistico: articola piuttosto che irrigidire l'espressione.
La parola XXX viene usata nel linguaggio comune in modo indifferenziato; se
definisco esattamente la parola XXX, come posso poi riuscire a comunicare tutte
quelle sfumature di XXX utilizzato in modo indifferenziato?
invece di cercare un adeguamento ai modelli accreditati e' opportuno adeguarsi
al modo dominante di esprimersi arricchendolo e articolandolo fino ad amalgamare
le visioni, piuttostoche cercare di sostituirlo.
Non bisogna penalizzare l'uso non tecnico dei termini, altrimenti come
sarebbe possibile esprimere cose non chiare, ancora indefinite, FORME IN
FORMAZIONE?
Vista in altro modo: se preciso le parole fino a definire per loro un
significato univoco (= un solo significato), ben presto consumo tutte le parole.
Il passaggio dal temine comune a quello tecnico non deve risultare in un
impoverimento. Bisogna trovare modi opportuni.
Uso in/differenziato delle parole; uso del linguaggio comune / specifico;
continuo alternarsi / mescolarsi dei diversi piani interpretativi durante il
discorso.
N/DIFFERENZIATI, INTRECCIATI ref: Termini indifferenziati.
Snodi, articolazioni; moto dei sistemi articolati.
Ho preferito "Disintreccio e articolazione dei termini" al solo "Articolazione dei termini" poiche' mi sembra piu' significativo: sono 2 aspetti che si danno aiuto a vicenda: articolando do' voce al disintreccio.
Disintreccio-articolazione del concetto-termine.