SE | ALLORA |
---|---|
aumenta la velocita' dell'elica | diminuisce la pista di decollo |
lancio un oggetto con molta forza | aumenta anche lo spazio di percorso |
una macchina aumenta la sua velocita' | aumenta anche lo spazio di arresto |
giro i pedali piu' velocemente, | la bicicletta va' piu' veloce |
il filo viene teso | il filo diventa diritto |
Compito: 3 frasi di causa-effetto.
Tra i 2 treni ci sono differenze/simiglianze; fissiamoci sul treno vero.
Quando il treno parte, guardiamo a come si mettono in moto i vagoni: uno dopo
l'altro, uno spinto dall'altro. Ho visto treni con 1 e anche 2 locomotive, la
locomotiva davanti, dietro, intermedia. Per semplicita' fissiamoci su singola
locomotiva davanti: la locomotiva mette in moto il 1o vagone, che mette in moto
il 2o, ... e cosi' via ...
- fino a che anche l'ultimo vagone si e' mosso
- oppure per sempre se pensiamo che ci siano sempre altri vagoni
fino a che si muove l'acqua vicino alla parete del fondo, oppure per sempre se pensiamo che ci sia sempre altra acqua.
L'accensione di un fiammifero, il suo bruciare (tenuto con diverse inclinazioni,
con piu'/meno vento, ...).
"Il bruciare" del fiammifero, e' visto inizialmente come forma
complessiva; possiamo dare forma ulteriore al fenomeno coi modi di guardare, o
strategie cognitive:
pensando alla propagazione da una sezione del fiammifero/sistema all'altra, da
una parte/sottosistema all'altra, cioe' guardando al sistema e alle sue
parti/sottosistemi.
Con questa nuova forma del "bruciare del fiammifero" sorgono nuove
domande/osservazioni:
- la parte che si e' accesa per prima e' la prima a diminuire di intensita' e a
spegnersi
- la forma complessiva della fiamma e' riconducibile/collegabile in parte con
questa visione per parti/sottosistemi.