^^Stereotipi

Esempi

  1. La bandiera stesa. Aneddoto:

    La prima volta che in una classe 3a elementare fu portata in classe una bandiera italiana i bambini si meravigliarono: era una bandiera cascante-floscia sull'asta, non stesa come avevano sempre visto sul libro.

  2. Com'e' fatto il cuore?

    e subito il pensiero corre al simbolo "il cuore d innamorati". Riconoscerebbero un cuore vero di una gallina?

  3. Il vero colore

    1. farina bianca, farina gialla.
    2. uva bianca, uva nera:
    3. acqua bianca: non e' bianca, ma trasparente
  4. Versi degli animali:

    1. pio pio fa il pulcino, pero' ascoltando bene si rende di piu' il suono con piu piu.
    2. e' bello confrontare i versi degli animali come rappresentati nelle diverse lingue.

I modelli corporei

influenzati dai cartoni animati

I modelli di movimento

Influenzati dai cartoni animati.
es: la caduta: anche quando il suolo-sostentamento viene a cessare, il movimento prosegue diritto per la direzione che aveva, poi ad un certo punto cade a piombo.
cmt: Anche dopo aver fatto esperienze, o richiedendo di riferirsi a fatti reali di cui tutti hanno vasta esperienza, si ritrovano rappresentazioni di questo tipo.

Stereotipi geometrici >>>

Peso-massa / Peso-forza

Nei problemi sul peso che si fanno alle elementari, il peso e' trattato formalmente come la lunghezza cioe' come grandezza scalare, lo stereotipiamo come tale, invece in fisica si usa la parola peso per indicare una quantita' vettoriale.
Da un punto di vista formale e' semplicemente una parola con 2 sensi:

da pv dell'apprendimento e' di forte ostacolo, poiche' bisogna rimuovere un apprendimento consolidato anche dalla scuola.
La scuola deve aggiustare il suo linguaggio in modo da favorire gli apprendimenti successivi, tenendo presente anche i gradi superiori; deve avere un occhio per il linguaggio/senso  comune/scientifico/scolastico
E' necessario quindi PRESENTARE DA SUBITO ENTRAMBI I SENSI.

Stereotipi e percezione

Esperimento dei gattini di adattamento visivo all'ambiente:

cresciuti in ambiente con solo stimoli orizzontali/verticali es: strisce, sbarre orizz/vert, rimanevano condizionati a riconoscere stimoli orizzontali/verticali. E questo in modo in parte permanente, poiche' i cervelli maturavano (nel loro periodo di plasticita') diversamente.
Non voglio dire che questo e' anche il risultato di una educazione a stereotipi, poiche' i gattini erano stati deprivati di molti stimoli usualmente presenti (mi sovviene pero' anche la diversita' di sollecitazione sensoriale: bambino di citta' / b di campagna), pero' deve far pensare.

Stereotipi e realta'

Il rischio e' che lo stereotipo sia inteso-per/identificato-con la realta'

Come evitare i danni e rischi d stereotip?

Come ricordarci che il simbolo-segno e' uno schema, non identificare lo stereotipo con cio' che vuol rappresentare, non identificare il modello con la realta'? In una fase iniziale e poi ogni tanto per mantenimento, si possono usare simboli piu' ricchi in cui lo schema e' una parte della percezione e non tutta la percezione, dimodoche' attiviamo richiamiamo la schematizzazione.

Rifiutare gli stereotipi? Vantaggi, indispensabilita'.

Per certi aspetti sono indispensabili: le parole sono stereotipi, e hanno i loro aspetti positivi:

Presa di coscienza dello stereotipo.

Instaurazione/evitamento degli stereotipi >>>