3/1/91
L'evoluzione culturale umana ha subito una brusca accelerazione con
l'invenzione della scrittura.
La cultura da parlata, e quindi deperibile, e' diventata scritta e quindi
comulativa.
Nella societa' odierna c'e' una classe di persone che funziona da
decodificatori di questa cultura scritta: gli avvocati, gli insegnanti,... le
figure che forse corrispondono ai sacerdoti di un tempo.
Per alcuni aspetti la scrittura da strumento di liberazione e creativita' e' diventata oppressione, ...
La deperibilita' della cultura parlata e' riscontrabile ad es.
Ritroviamo dei pezzi di linguaggi specifici nel linguaggio comune
(art guidoni) frammenti di conoscenza scritta, riutilizzati con significati
alterati. Con un deperimento analogo a quello della cultura parlata.
Il problema di dare forma scritta alla conoscenza, in un certo senso quella di renderla immortale, e' una scelta di tipo sociale; non e' semplice la traduzione scritta, richiede molte energie e menti acute; c'e' comunque poi il problema della diffusione.
Scritti fondamentali:
- negli ordinamenti sociali: codice di hammurabi, magna charta
La trasmissione delle conoscenze e' un problema che sta diventando maturo
socialmente solo ora.
Non so se perche' in un qualche modo necessario alla sopravvivenza del sistema
sociale con la sua caratteristica di "accelerazione della crescita"
che se ritengo un elemento imprescindibile ... quindi se il sistema vuole
perpetuare se stesso ...
Nel passato ritroviamo gli interessi pedagogici, ma dopo l'avvento della
"big science" quale dovrebbe essere a parita' di rilevanza la
"big trasmissione delle conoscenze"?
Perche' alle maestre non si richiede ancor oggi una laurea?
Un insegnante produce per circa 20 anni, 4 cicli elementari.
Quale traccia scritta rimane del suo operato?
quale diffusione ha?
La bibbia come libro di scienza es: la genesi.