^^Patrizia & Elisa.

Ti scrivo dandoti qualche indicazione.

Per cio' che voglio dirti e' sufficiente seguire i link il primo salto, senza poi andare di link in link.

In questo modo se avrai altre domande ti potro' rispondere nello stesso modo, avvicinandoti gradualmente alla mia teoria dell'insegnare-imparare.

Nelle pagine, in alcune, c'e' una sezione finale denominata "Talk", che serve solo a me in quanto autore, e' un autocommento, non e' da leggere da parte del lettore.

 

 

E' normale che i bimbi, piu' piccoli sono, minore e' la durata della loro attenzione.
Quindi sicuramente affidati alla tua sensibilita': non si tratta di prefissarsi un obiettivo di breve termine, bensi' di prendere confidenza con un TEATRO OPERATIVO, in cui anche se magari non e' chiaro a chi ci opera, cmq sviluppa attitudini scientifiche.
Come ti dicevo un atteggiamento di fondamentale importanza sviluppare e':

Pensare che le azioni sono migliorabili, si puo' fare meglio, proviamo a fare meglio.

Sono molte le cause che portano ad un comportamento rinunciatario.

Faccio solo un esempio.

In alcune persone si stabilisce la paura di fare a causa della paura di fallire.

Purtroppo ci sono bimbi che alla scuola materna, criticati dai piccoli compagni sui disegni che fanno, rinunciano a disegnare, rifiutano di disegnare, riprendono a disegnare solamente anni dopo in 5a elementare !

E' chiaro che come educatori bisogna porsi il problema di evitare che cio' accada, e' chiaro che cio' dipende dalla genetica del bimbo, dall'ambiente in cui il bimbo si trova, e dagli "antidoti" che gli educatori sono riusciti a dargli, e dal loro sostegno.

Io credo che se il bimbo e' sufficientemente dotato (circa il 50% dei bimbi) sia possibile percorrere una "via cognitiva", cioe' cercare di imparare da subito che gli altri non sono come noi, cioe' non si puo' fare con gli altri pensando che siano come noi, poiche' sicuramente avremo comportamenti imprevisti, neutri nel caso migliore, e lesivi nel caso peggiore. Mi rendo conto che e' impegnativo, ma l'educazione emotiva-cognitiva inizia da subito.

L'IMPEGNO GROSSO e' DISTINGUERE, sia emotivamente il bene dal male, che scientificamente il primario dal secondario. Ho scritto emotivo-cognitivo proprio per sottolineare che da bimbi questi due aspetti sono inestricabili. Distinguere e' faticoso.

 

  1. Se devo formare degli atteggiamenti, gli argomenti sono allora secondari rispetto agli atteggiamenti ?
    1. Conoscenza scientifica, gli ingredienti.
    2. Argomenti irrinunciabili.

Tutte le azioni sono migliorabili ?

Da un punto di vista scientifico le azioni si distinguono in 2 categorie, esemplificate da:

  1. metto il sasso nel bicchiere
  2. lancio il sasso in lungo

in un caso l'esito ha solo 2 possibilita' chiaramente distinguibili

nell'altro caso l'esito puo' avere infinite possibilita', nel qual caso non c'e' limite al tentativo di migliorare.

Da un punto di vista cognitivo e' fondamentale costruire questa concezione nella mente del b, altrimenti se ha solo la visione binaria, non puo' neanche tentare di migliorare.

L'ostacolo della lingua alla concezione del continuo (cioe' della variazione continua)

  1. Cose e azioni. Rappresentazione verbale del mondo: nomi e verbi per cose e azioni.
  2. Continuo, discontinuo, numerabile (discreto). Percezione.
  3. Continuo, discontinuo, numerabile (discreto). Rappresentazione.
  4. Raffinamento dei valori di una variabile: dalla variabile a 2 valori, alla variabile a n valori, al continuo. Guardare per gradi.
  5. Calendari-o. | Calendario; scuola materna.

Suggerimento operativo per usare TANGRAM come gioco

Un modo in cui io mi sono divertito e' stato:

"Facciamo un gioco: ti faccio vedere una figura quadrata" (e mostro al b il quadrato del tangram composto), dopo una decina di secondi glielo scompongo sotto gli occhi, e gli domando di ricomporlo, oppure provo a ricomporlo e gli domando di aiutarmi.

Riprovare a distanza di giorni o settimane.

Suggerimenti a ruota libera

  1. vanno benissimo i giochi da spiaggia come i piattelli o le bocce.
    Giocati sui campi adatti, o disadatti, es: giocare in discesa-salita.
  2. Appendi un calendario in casa, ad altezza bimba, e usarlo. Es ogni volta che viene fare un segno, nella casella del giorno, o tu o lei.
  3. L'orologio con le lancette da 10 euro.

 

Ciao.

 

P.S. Un avvertimento di sicurezza: e' buona norma mettere nell'Oggetto della e-mail una breve frase che la personalizzi, in modo da segnalare che non e' malevola, inviata malintenzionato che avrebbe potuto rubarti il mio indirizzo,

 

 


----Messaggio originale----
Data: 29/07/2014 23.17

 

Ciao, sono riuscita a scaricare le foto!!!!! tutto ok grazie .

Con Elisa forse, devo fare poco alla volta, ho visto che dopo un po' si stanca, Vedro' un po ' come cavarmela.... ti faccio sapere

ciao ciao