Il fare va commisurato con lo scopo. Qual e' lo scopo?
Questa dmd e' valida per qualsiasi esp, ce la siamo fatta piu' in particolare per la famiglia di esp che stiamo facendo per indagare MFK≠0v0=0.
Florczak | il tempo che il dado impiega per arrivare a terra |
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Buratti | misurare tempo e velocita' che il dado impiega a cadere a terra |
Mosti | si vuole misurare quanto impiega un dado di acciaio a percorrere una distanza. |
Anche se e' una sensata curiosita', si puo' misurare proprio fino a
terra ? Con gli strumenti di misura presenti, possiamo misurare la veloita' ? io vedo solo un cronometro e il metro. Misurare un tempo di percorrenza per farne cosa ? |
NDoci | propongo di lavorare facendo questo esp |
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qusto e' un apparato sperimentale, con cui si possono fare molti
esperimenti, precisati da:
Es: |
Esp1: fisso una lunghezza a piacere e misuro il tempo di transito.
Esp2: ripeto la misura piu' volte, per determinare la ripetibilita'.
classe | ??? |
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vediamo una caduta a caso, magari capiamo di piu'. | |
sT = 178,3 cm tT = 60 cs | |
D'Anna | devo misurare la lunghezza fatta dopo 30 cs |
Dato che hai avuto l'idea, hai l'onore di provare. E' gia' tutto pronto vai | |
D'Anna | Non posso, e' troppo veloce. |
E' il problema che ha avuto Galileo, che ha aggirato studiando il MAK
sul piano inclinato. Come fare allora? |
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x | Mettiamo la fotocellula a 1/4 dello spazio, e vediamo il tempo che fa |
x2 | lo sapevo anch'io |
Questo procedere e' tipico della ricerca scientifica: quando i tempi sono maturi piu' persone arrivano contemporaneamente, indipendentemente, alla invenzione-scoperta. |
cm 160 ↔ 40 {160/4 = 40}, 200↔50 {200/4 = 50}.
Come li ho inventati? Per avere i numeri interi, l'operazione che ho fatto per prima:
Quindi in effetti il primo calcolo e' stato: 40*4 = 160, che rende inutile quello scritto all'inizio, che pero' e' corretto dal punto di vista della linea logica della decisione dei dati da prefissare per l'esperimento.
cm 40 → 160 {160=4*40}, 50→200{200=4*50}
cm 40 ↔ 160 {160=4*40, 40=160/4}, 50↔200{200=4*50, 50=200/4}
la velocita' | |
Intendevo dire: "cosa misuriamo DIRETTAMENTE CON GLI STRUMENTI", invece
l'ho sottinteso. Poi si possono fare le MISURE DERIVATE da quelle strumentali. Es la velocita' di un'auto si puo' misurare direttamente con un tachimetro, oppure derivandola da ... |
Anche l'accelerazione si puo' misurare direttamente trasducendola con un accelerometro.
Per non banalizzare, la distinzione strumentale/derivata va fatta sul principio della misura, poiche' se in mezzo ci mettiamo un calcolatore, che fa l'operazione matematica, allora tutte le misure diventerebbero fatte direttamente dallo strumento.
x 2D | in tele ho visto un esp di uno che lanciava una moneta salendo in un palazzo, sempre piu' in alto, ma poi la moneta non aumentava piu' di velocita' all'arrivo al terra. |
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x2 | velocita' terminale |
In fisica si usa dire:
Velocita' limite. Ci si puo' domandare: se ci fosse un buco che scende sempre piu', al limite fino al centro della terra, anche di piu': trapassasse. Che moto avrebbe? |
Nel lab scolastico 2012, a differenza di Galileo, possiamo ... |
misurare i tempi di caduta libera, poiche' possiamo usare un "cronometro centesimale con start e stop comandato da fotocellule". |
Puppi | Misurare la velocita' di caduta libera di una pallina con un "cronometro centesimale con start e stop comandato da fotocellule. |
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Pinelli | Misurare il tempo di caduta libera con un cronometro centesimale con start e stop e con le fotocellule. |
start e stop COMANDATI da fotocellule |
Nel lab scolastico 2012, a differenza di Galileo, possiamo ... |
misurare i tempi
di caduta libera,
poiche' oggigiorno disponiamo di un "cronometro centesimale con start e stop comandato da fotocellule". |
c: uso l'andare a capo per evidenziare le parti.