La scelta di ripetere e' per NON DIMENTICARSI IL DISCORSO STATISTICO.
Con "ripetere" si intende dire di cercare di ripetere il piu' esattamente possibile, cioe' ripetere nelle stesse condizioni.
Fare troppe prove diventa un esperimento troppo lungo, time consuming, bisogna trovare un equilibrio.
Il numero minimo di ripetizioni e' 2, puo' anche andar bene, pero':
con solo 2 valori accade che:
coincidono, mentre con 3 valori no, che e' cio' che serve per capire che sono 2
concetti diversi.
Anche il buon senso dice che con 2 valori, tanto vale uno quanto l'altro, e
quindi non si
saprebbe verso quale propendere, mentre il terzo puo' dare ragione piu' all'uno
che all'altro. Ovviamente il procedimento puo' andare avanti all'infinito, pero'
gia' con 3 si intravvede.
2 sole misure ci possono dare un'idea di quanto sia la variabilita'.
In conclusione:
Gli statistici non accetterebbero una statistica di pochi casi, ma noi la
facciamo per ripasso del procedimento, che rimane in ogni caso invariato.
Con 1
solo dato non si puo' fare statistica; il numero minimo di dati per fare una
statistica e' 2, anche se e' inaffidabile.