Una distribuzione uguale per tutti.
Il ruolo di questa retta e' di fare da "punto" di partenza per gli spostamenti che faremo. Lo chiameremo "asse di partenza". Attenzione a non confonderlo con l'asse y del riferimento cartesiano.
La tabella nell'immagine ha 2 colonne poiche' pensavo che lo stesso
procedimento si puo' fare anche fissando un'asse orizzontale e misurando lo
spostamento y; per cui ho predisposto il posto, pero' questo compito
ufficialmente termina qui, quindi l'obbligo e' di riempire solo la prima
colonna.
Se qualcuno vuole continuare, suggerisco: forse per visibilita' e' meglio ricopiare la
distribuzione, pero' puo' venire bene anche tutto su un solo foglio. Provare.
L'esercizio puo' essere spezzato in parti: solo disegno, e misurare e tabellare.
Cosi' da poterne fare un pezzo in classe alla bisogna.
Se si fa solo il disegno dei vettori, si puo' fare anche sulla propria
distribuzione.
Caratterizzante e' che: lo spostamento non e' la distanza, questa differenza ha la sua traduzione simbolica nel linguaggio grafico: lo spostamento viene raffigurato con una freccia, invece la distanza con un segmento.
Verso concorde/discorde: nero/rosso. Cosi' per i numeri: concorde/discorde: positivo/negativo.
Verso x = destra, per cui: rossi a sx, neri a dx.
dida: si puo' chiedere agli allievi in cosa differisce ogni versione dal testo scelto.