La grandezza fisica e' definita dal procedimento di misura.
Misurare con un righello piuttosto che con un altro, produce 2 grandezze
diverse.
Per ovviare: ritenere equivalenti i procedimenti anche se usano righelli diversi
ma equivalenti.
Misurare con un righello piuttosto che con un calibro, produce 2 grandezze
diverse.
Per ovviare: ritenere equivalenti.
Misurare con una bindella metrica piuttosto che con una rotella metrica, produce
2 grandezze diverse.
Per ovviare: ritenere equivalenti.
La concezione operazionale delle grandezze e' di grande valore poiche' chiara e concreta, ma non va presa alla lettera:
La grandezza e il suo procedimento di misura nascono assieme, come le 2 facce di una medaglia.
e'
definibile un modo obiettivo per misurarla.
C'e' cioe' una OPERAZIONE/PROCESSO DI MISURA per ogni grandezza fisica, un
PARADIGMA OPERATIVO che l-a/o descrive-produce.
Le operazioni di misura sono diverse per ogni grandezza, non siamo pero'
smarriti in una moltitudine, si possono individuare tipi, fare raggruppamenti,
cioe' le operazioni di misura sono classificabili in modo significativo.
Nella visione operazionale della fisica, forzando un po' la visione, una
grandezza fisica e' identificabile con una operazione di misura; si puo' pensare
che una grandezza e' il risultato / prodotto di una operazione di misura.
Posso dire 2 misure equivalenti se il programma operativo e' lo stesso
indipendentemente da quali sono concretamente le operazioni.
Nel classificare i processi di misura di una grandezza, si puo' cercare di fare un paragone coi processi di misura di un'altra grandezza