indipendentemente da come sono state raggiunte.
In parole povere: comunque venga prodotto il lancio, la prosecuzione del moto dipende solo da posizione e velocita' raggiunte nel presente.
e' un presupposto dei principi della meccanica, quindi anch'esso principio della meccanica (anche se in modo presupposto)
Il moto passato, qualunque cosa sia successa, e' riassunto solo da posizione e velocita' raggiunti.
L'unica cosa che conta per l'evoluzione futura e' il valore
della velocita' vettoriale iniziale, non importa se e' stata realizzata con una
discesa o con un colpo, o in qualunque altro modo,
l'effetto sara' sempre lo stesso.
E' una conclusione che richiede un po' di riflessione, e ci si rende conto che e' un presupposto di tanti ragionamenti spontanei, che si da' per scontato, di cui neanche ci si accorge.
Nella riflessione fatta dai fisici sull'organizzazione formale della teoria, ci si rende pero' conto che e' un comportamento di importanza cruciale, e che viene riconosciuto sotto il titolo di Condizioni iniziali del moto.
es: caduta libera sotto azione della gravita': spinta dal tavolo, sganciata da
una fionda, lanciata, sganciata in corsa, ...
Una volta che la pallina inizia la caduta dal tavolo, la fionda e' stata
sganciata, il sasso lasciato dalla mano, si sviluppa una fase del moto analoga,
indipendente dal meccanismo che l'ha prodotta: se la velocita' iniziale del
corpo in quella fase e' la stessa, identica sara' l'evoluzione indipendentemente
da come la velocita' iniziale e' stata realizzata.
Lancio = avvio decollo volo impatto arresto.
Come si svolgera' il moto di un oggetto lanciato in seguito ad un moto circolare?
doc: c2cg984 Brio98 |
Poiche' il moto non ha memoria, cioe' che non va considerato come la velocita' e' stata raggiunta, ma la velocita' che ha al momento dello sgancio. Tale oggetto avra' un moto rettilineo. Es: dell'astuccio in classe. |
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Lucarelli98 | Il moto non ha memoria, il tempo futuro del punto materiale dipende dalla velocita' iniziale, non c'e' l'effetto curvatura, e la direzione e' tangente alla traiettoria. |
Zurlini98 | es: il lanciatore del martello. Il punto C nella fig1 rappresenta l'uomo che lancia il martello e, al punto A, quando avviene lo sgancio, il martello non segue piu' la traiettoria di giro che aveva compiuto il lanciatore per dare forza al lancio, ma avra' una traiettoria diritta. |
Vignali98 | sapendo che il moto non ha memoria, "l'effetto curvatura" non esiste, e l'oggetto lanciato sara' sempre tangente alla traiettoria. |
Iovinella98 | lanciato, moto rettilineo, non mantiene la sua traiettoria |