doc: Gabriella Scanziani, Desio, 5/12/1988
Abbiamo studiato il movimento di figure con superfici piane e curve, spinte
sul pavimento
es: tronco di cono.
Abbiamo notato che la spinta cambia, se data ad un oggetto piu' o meno pesante o piu' o meno leggero. ref: Spingere, spinta, forza di spinta.
Il lavoro fatto in geometria mi sembra sufficiente, lascerei consolidamento-affinamento alle fasi successive in cui non e' piu' in primo piano.
Chiara
Le indicazioni sulla circonferenza interna valgono anche per quella esterna.
Roberto
Evidenzia in piu' di Chiara (ma deve essere cosciente che ogni rappresentazione
e' parziale e evidenzia maggiormente alcune cose piuttosto che altre; pero'
questa coscienza deve spingere i migliori a piu' rappresentazioni differenziate)
che non ci sono solo i circoli estremi interno esterno, ma anche quelli
intermedi (associato al guardare per parti).
Il tappo si avvita: dovremmo riconoscere ufficialmente che per l'espressione
simbolico-grafica dell'avvitamento sono necessarie 2 componenti:
- rotatoria : circonferenza orientata
- traslatoria: freccia (spostamento rettilineo; vettore; segmento orientato;
...)
L'evidenza percettiva delle parti di palla ha portato ad una indicazione della traiettoria della palla a cicloide.
Non mi rendo conto quanto sia cosciente la problematica:
Moto | Rappresentazione del moto | |
---|---|---|
Intero | moto dell'intero | rappresentazione del moto dell'intero |
Parti | moto delle parti | rappresentazione del moto delle parti |
quando i 2 livelli si mischiano inconsapevolmente c'e' incongruenza.
Una cosa che non e' emersa, ma me lo aspettavo perche' e' intricata.
Fatta la distinzione fondamentale:
- ruota
- trasla
bisognerebbe rileggere tutti i moti in questi termini.
Prima di tutto rototraslare, av/s-vitare. Poi, non so in che misura sia possibile, s-componendo un moto qualsiasi in piccole fasi riconoscere che una piccola fase e' la composizione di una rotazione e di una traslazione.