Per me il rimbalzo si e' identificato nell'altezza del
rimbalzo, poiche' ho selezionato questo aspetto, poiche' e' cio' che volevo
studiare, poiche' sapevo che era esprimibile con una regola; mostrare una
regolarita' era un mio obiettivo, l'altro era di introdurre le trasformazioni di
energia.
Ad un certo punto mi sono reso conto di questa identificazione poiche' avvertivo
che gli allievi intendevano anche altro oltre; mi sono reso conto che questa
inconsapevolezza mi impediva di osservare il fenomeno nella sua globalita',
poiche' ero gia' focalizzato, l'avevo gia' modellato e invece di parlare di cio'
che avevo davanti, parlavo del modello. Cio' ostacola l'insegnare.
Probabilmente se avessi voluto produrre suoni, avrei selezionato una diversa variabile,
avrei ad es identificato l'intensita' del "suono del colpo a terra"
con il rimbalzo, ignorando l'altezza; il rimbalzo "pił" sarebbe stato
quello piu' rumoroso piuttosto che quello piu' alto. Incidentalmente i due fatti
concordano.