C'e' da capire che delle scelte sono state fatte, il corso non e' a caso, c'e' un progetto. In questo progetto per l'insegnamento della fisica nella scuola media superiore 1985 - 2010, c'e' una parte introduttiva, e poi il resto. Il resto sono i vari argomenti in cui la fisica e' suddivisa dai fisici. Qui e' affrontato un capitolo della parte introduttiva, e che potremmo titolare "Misurare un valore piu' volte, e misurare una corrispondenza".
Detto in modo conversativo: studiare i rimbalzi e le scivolate con uno schema che si ripete:
in modo da imparare anche lo schema di studio (magari ! ).
E' una rottura cognitiva rispetto al modo di fare usuale del mondo comune,
difatti: chi ripete 30 volte la stessa misura? per il pensiero comune la misura
e' 1(una), e quando l'hai fatta e' quella, perche' ti dovresti pesare 2 volte? Ma
questo modo di fare comune, per il fisico e' un modo ingenuo.
Cosi' come le foglie di un albero sembrano tutte uguali, ma a ben guardare
sono tutte diverse,
cosi' i rimbalzi ripetuti sembrano tutti uguali, ma a ben guardare sono
tutti diversi.
Questa variabilita', il ri-conoscerla e saperla descrivere e' l'obiettivo
generale dello studio n.1
Gli esperimenti sono previsti in modo tale che le misure da fare siano da
fare su delle azioni e non su delle cose.
Invece
purtroppo la consuetudine scolastica italiana ad 0ggi 2004, e' di avviare i
bambini solo alla misura delle cose e non anche delle azioni.
Misurare le azioni e' piu' complesso, cio' non ostante andrebbe fatto
poiche' ci sono aspetti cognitivi fondamentali che andrebbero affrontati
allora.
Essere consapevoli dei diversi aspetti e studiarli contemporaneamente, conviene
per avere un piatto ricco, efficienza, e chiarezza di pensiero.
Anche ritrovarsi con tutti questi altri aspetti comuni di studio non e' un caso,
ma e' stato ricercato.
Ora, per chi inizia, si tratta di non perdersi.
Paragone-somiglianze tra gli studi, aspetti dello studio, di rimbalzi e scivolate.
Guardando per energia possiamo distinguere:
fase 1: lancio-avvio: un'energia si trasforma in en cinetica
fase 2: arresto-esaurimento del moto: en cinetica diminuisce, in modo dissipativo o conservativo.
Cosi' guardando sono molti i fenomeni concreti che possono essere assimilati:
Paragone: Misurare valori e corrispondenze.