^^Discesa libera su retta inclinata, posizione statistica.

Titoli degli allievi

X Corrispondenza tra i cicli e il tempo.
Otunaya Misurazione del tempo.
Conti S La corrispondenza tra i cicli e il carrello [la posizione del]
Francini La distribuzione della distanza
Bogazzi Misurare le distanze con peso
Giannoni   L'esperimento fatto con il carrello con i pesi.
Tavarelli Osservare il movimento con pesi diversi.
Fantone Diverse distanze con pesi diversi.
Paoli Le discese con il carrello con vari pesi
Chiodetti Discese di un carrello su un piano inclinato

Scopo

Francini Scoprire attraverso il carrello e la ruota la distribuzione, e come cambia all'aumentare del peso.
Bogazzi Osservare le diverse distanze con l'apposito peso o differenza.
Tavarelli Osservare diverse discese di un carrello con diversi pesi per confrontarli tra loro.
Fantone 1. Osservare le differenze di rapporto tra lunghezza percorsa e tempo con carrelli di diverso peso sul piano inclinato. 2. Stabilire la forza dominante tra Fattrito e Fdiscesa aumentando il peso del carrello.
Paoli Stabilire quale forza prevale tra la forza di attrito e quella accelerante.

I tanti piccoli motivi che influenzano il risultato

Dovuti allo sperimentatore

  1. Spinte iniziali al carrello
  2. Il carrello viene inclinato lateralmente alla partenza viene frenato
  3. Stringendo il carrello si stringono le ruote
  4. Unto animale delle mani
  5. Umidita' dell'alito
  6. Tenendolo in mano il carrello si scalda dilatandosi
  7. Errata sincronizzazione iniziale
  8. Errata misura di posizione dovuta a sviste ed errore di parallasse
  9. ...

    Altre

  10. Le ruote si disassano a causa dei ripetuti urti
  11. L'inclinazione potrebbe non essere costante
  12. Irregolarita' della ruota
  13. La molla respingente spostandosi di volta in volta, cambia il profilo aerodinamico e l'assetto di bilanciamento
  14. Correnti d'aria
  15. Variazione della frequenza di conteggio
  16. Vibrazioni del tavolo. A volte il carrello non partirebbe neppure, ma un piccolo colpetto dato inavvertitamente al tavolo lo avvia.
  17. Irregolarita' tra ruota e mozzo
  18. ...

Come diminuire l'influenza delle variabili accidentali?
Quali sono piu'/meno importanti?

Analisi dei dati

Alcune partenze sono state classificate come "partenze lente" o "false partenze", poiche' il carrello partiva, ma in modo evidentemente piu' lento delle altre.

Alcune partenze sono state "non-partenze" "non-discese" poiche' il carrello, sebbene sganciato, non partiva affatto ma rimaneva al punto di partenza.

Dati

3 colonne:
1) numero della misura, partendo da 1
2) valore della misura
3) note
Poiche' vogliamo fare almeno un 30-ina di misure, scriviamo tutti i quadretti; alla fine di una colonna, ripetiamo la tripletta di colonne a destra.

Conclusioni

Caria con 500g la distanza trascorsa e' maggiore, con 1 kg minore; poiche' aumentando i pesi aumenta la forza di attrito.
Grassi La lunghezza percorsa con 500g e' maggiore di quella percorsa con 1000 g, quindi si puo' stabilire che con l'aumentare del peso, aumenta la forza di attrito e col diminuire del peso aumenta la forza di discesa.

Accorgimenti sperimentali

Al fine di: MANTENERE LA FREQUENZA DELLA LAMPADA STROBOSCOPICA COSTANTE.

Siccome la lampada scaldandosi aumenta di frequenza, per poterla diminuire agendo con la manopola regolatrice, bisogna lasciarsi un certo margine e non partire al minimo della frequenza. La frequenza a freddo e' di circa 46 cicli/minuto. Iniziamo con una frequenza tra 70-80. Cerchiamo di stare dentro un'oscillazione di 3 unita', es: 70-72 oppure 80-82.
Meglio dire: una variazione del 5%.

Tenere la mano appoggiata, invece che volante >>>

Per: vedere al meglio la posizione del carrello al battito-flash.

Si usava un'asta verticale per segnare la posizione del carrello, pero' per alcuni studenti e' meglio guardare la posizione senza avere l'asta davanti, altrimenti ne rimangono influenzati: fissano l'asta invece del carrello, di conseguenza hanno l'impressione che il battito avvenga quando il carrello e' dietro l'asta.
Il sistema che ad oggi 27/3/98 abbiamo trovato migliore e':
- seguire con la mano-braccio-corpo il carrello
- al battito-flash appoggiare il dito sulla scala della posizione.
Corsi: bisogna seguire con il dito il carrello, in modo che quando scatta il battito, siamo gia' pronti a misurare.

Determinare grosso modo l'intervallo di variabilita'

Fare qualche discesa preliminare con lo scopo di determinare grosso modo l'intervallo di variabilita'. Siamo stati troppo affrettati il 25mar98 e di conseguenza:

Svolgimento

1) sincronizzazione con la luce stroboscopica
2) lasciare il carrello al momento in cui sentiamo-vediamo il tic-flash
3) contare 8 cicli mentre il carrello scorre
4) all'8-avo ciclo segnare la posizione del carrello
5) ripetere l'esperimento piu' volte per ottenere una statistica

Links

esof: ref: Elenco esperienze di laboratorio 1 itis 1997.

Statistica; esempi.