X | Corrispondenza tra i cicli e il tempo. |
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Otunaya | Misurazione del tempo. |
Conti S | La corrispondenza tra i cicli e il carrello [la posizione del] |
Francini | La distribuzione della distanza |
Bogazzi | Misurare le distanze con peso |
Giannoni | L'esperimento fatto con il carrello con i pesi. |
Tavarelli | Osservare il movimento con pesi diversi. |
Fantone | Diverse distanze con pesi diversi. |
Paoli | Le discese con il carrello con vari pesi |
Chiodetti | Discese di un carrello su un piano inclinato |
Francini | Scoprire attraverso il carrello e la ruota la distribuzione, e come cambia all'aumentare del peso. |
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Bogazzi | Osservare le diverse distanze con l'apposito peso o differenza. |
Tavarelli | Osservare diverse discese di un carrello con diversi pesi per confrontarli tra loro. |
Fantone | 1. Osservare le differenze di rapporto tra lunghezza percorsa e tempo con carrelli di diverso peso sul piano inclinato. 2. Stabilire la forza dominante tra Fattrito e Fdiscesa aumentando il peso del carrello. |
Paoli | Stabilire quale forza prevale tra la forza di attrito e quella accelerante. |
Alcune partenze sono state classificate come "partenze lente" o "false partenze", poiche' il carrello partiva, ma in modo evidentemente piu' lento delle altre.
Alcune partenze sono state "non-partenze" "non-discese" poiche' il carrello, sebbene sganciato, non partiva affatto ma rimaneva al punto di partenza.
3 colonne:
1) numero della misura, partendo da 1
2) valore della misura
3) note
Poiche' vogliamo fare almeno un 30-ina di misure, scriviamo tutti i quadretti;
alla fine di una colonna, ripetiamo la tripletta di colonne a destra.
Caria | con 500g la distanza trascorsa e' maggiore, con 1 kg minore; poiche' aumentando i pesi aumenta la forza di attrito. |
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Grassi | La lunghezza percorsa con 500g e' maggiore di quella percorsa con 1000 g, quindi si puo' stabilire che con l'aumentare del peso, aumenta la forza di attrito e col diminuire del peso aumenta la forza di discesa. |
Siccome la lampada scaldandosi aumenta di frequenza, per poterla diminuire
agendo con la manopola regolatrice, bisogna lasciarsi un certo margine e non
partire al minimo della frequenza. La frequenza a freddo e' di circa 46
cicli/minuto. Iniziamo con una frequenza tra 70-80. Cerchiamo di stare dentro
un'oscillazione di 3 unita', es: 70-72 oppure 80-82.
Meglio dire: una variazione del 5%.
Si usava un'asta verticale per segnare la posizione del carrello, pero' per
alcuni studenti e' meglio guardare la posizione senza avere l'asta davanti,
altrimenti ne rimangono influenzati: fissano l'asta invece del carrello, di
conseguenza hanno l'impressione che il battito avvenga quando il carrello e'
dietro l'asta.
Il sistema che ad oggi 27/3/98 abbiamo trovato migliore e':
- seguire con la mano-braccio-corpo il carrello
- al battito-flash appoggiare il dito sulla scala della posizione.
Corsi: bisogna seguire con il dito il carrello, in modo che quando scatta il
battito, siamo gia' pronti a misurare.
Fare qualche discesa preliminare con lo scopo di determinare grosso modo l'intervallo di variabilita'. Siamo stati troppo affrettati il 25mar98 e di conseguenza:
1) sincronizzazione con la luce stroboscopica
2) lasciare il carrello al momento in cui sentiamo-vediamo il tic-flash
3) contare 8 cicli mentre il carrello scorre
4) all'8-avo ciclo segnare la posizione del carrello
5) ripetere l'esperimento piu' volte per ottenere una statistica