^^Attrito volvente.

c: Disegnare una sfera rigida che rotola su un piano non conservativo. Disegnare le forze di contatto.

Per semplicita':

  1. Raggio sfera= 7 cm; affondamento 8 mm
  2. Suddividere col pensiero la zona di contatto in tratti.
  3. Per una suddivisione regolare: tramite una griglia di strisce verticali di 4 mm, a partire dalla verticale che taglia simmetricamente la sfera.
  4. Al centro di ogni tratto si disegna la forza subita dal tratto. Come punto di applicazione del vettore forza, usare la coda. (Che quindi poggia sulla superficie di contatto).
  5. L'intensita' della forza e' secondo la legge generale: "La forza di deformazione e' proporzionale alla deformazione". In questo caso la deformazione e' una lunghezza, quindi: "La forza di deformazione e' proporzionale alla lunghezza dell'affondamento".
  6. In affondamento: il vettore forza ha lunghezza 3 volte la profondita'.
    In emersione: 2 volte.

Per studiare l'attrito volvente, serve considerare la forza di attrito radente statico del rotolare senza strisciare ?

Se lanciassi una sfera su un piano senza attrito radente ...

con condizioni iniziali di moto traslatorio, la sfera continuerebbe di moto traslatorio, non si metterebbe a rotolare.

Slitta sul piano elastico non conservativo

Il meccanismo dissipativo dell'attrito volvente, e' all'opera anche in assenza di rotolamento.

c: Calcolare la profondita' media dell'affondamento della sfera. Troppo difficile. Del cilindro si puo' fare.

Non e' la meta' della profondita' massima.

 

La "caduta infinita" della sfera

 

Il moto rotolato ha sia una componente rotatoria, che una traslatoria.

Disegno atto di moto come somma di rotazione e traslazione.

Il rotolare della raggiera piuttosto che della sfera

Come fa la sfera, carrello, cilindro, a mettersi in moto sul piano inclinato? Perchè rotola e non scivola?

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Conversione di lavoro in calore tramite attrito. Esp.

 

 

In che modo l'attrito volvente frena la sfera in moto sul piano?

La forza subita dalla parte anteriore della zona di contatto, e'  maggiore di quella subita dalla parte posteriore. La forza anteriore si oppone al moto, quella posteriore, e' a favore.

Errore

Per studiare l'attrito volvente, non serve considerare la forza di attrito radente statico del rotolare senza strisciare.

 

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