^^Forza di attrito statico e dinamico di una tavoletta, al cambiare  delle facce.

Qui indagine-approfondimento, la' Relazione.

2011-12 Marzo

Procedimento

  1. Abbiamo tirato la tavoletta, senza caricarla, cambiando 3 facce.
  2. Caso statico: partendo da fermo.
  3. Caso dinamico: tenendola in moto a velocita' costante.

Studio geometrico: La tavoletta ed i suoi modelli. 1 Realtà, ∞ Modelli.

Realtà Modelli
Tavoletta Parallelepipedo. (Modello geometrico)
Parallelepipedo di legno. (Modello fisico: geometria + materia + interazioni)

Teoria

Attrito ≠ forza di attrito.

Area ≠ superficie, ma usiamo il buon senso.

Accorgimenti sperimentali

  1. Superfici a contatto secche.
    1. Non alitarci sopra
    2. Maneggiando la tavoletta, non sporcare le superfici, ingrassarle col grasso cutaneo delle mani.
  2. Tirare col dinamometro opportunamente allineato

Foglio di calcolo .ods

Grafico della forza di attrito rispetto all'area della faccia

Conclu:

  1. La forza di attrito e' circa indipendente dall'area della superficie di contatto.
  2. La forza di attrito dinamica e' minore della forza di attrito statica. Il rapporto D/S ≈ 4/5 = 0,8.

Conclusioni inconcludenti

Gatti L'esperimento e' riuscito, siamo riusciti a calcolare l'attrito.

Titolo e Scopo

Sacchelli,

Mancini Bertellotti

T: Superficie d'appoggio e forza di traino.

S: Vedere quanta forza ci serve per spostare la tavoletta di legno.

   
  1. Tirare una tavoletta per studiare la forza di attrito.
  2. Mettere in moto e mantenerlo.
  3. Tavoletta: tirarla col dinamometro, per metterla in moto e tenerla a velocita' costante, misurando la forza.
  4. Attrito e forza di attrito. Tirare la tavoletta.

Approfondimenti

Figura, forma, dimensione, corpo.