«Non mi legga, chi non è matematico nelli mia principi»
Leonardo che si definiva “omo sanza lettere” criticava i “trombetti” della
cultura, coloro che a sostegno delle proprie tesi invocano l’“autorità” del
pensiero “consolidato”, esercitando “la memoria e non l’intelletto”.
Le cose “narrano” ed è questo il vero “senso delle cose”.