Nello studio dei magneti, ho cercato di introdurre "omonimo/eteronimo", perche' e' un modo di dire che si ritrova anche in altri contesti. Questo ha una buona risposta tra gli allievi migliori, perche' gradiscono arricchire il lessico, e capiscono che ci sono sfumature di significato-pensiero, ma i normali preferiscono cavarsela con "uguale diverso".