^^Diagramma cartesiano; forma, ortografia del piano cartesiano.

Tabella.

  1. Dati in tabella.
  2. Usare le quadrettatura del foglio, non fare una quadrettatura propria a matita.
  3. Tracciare solo le linee verticali separatrici delle colonne,
    mon tracciare le righe orizzontali.
  4. Scrivere 1 riga di quadretti si e 1 no, non 1 si e 2 no. Non si saltano 2 righe. Si scrive ogni riga di quadretti, senza saltare, se occorre scriverne piu' di 10.
  5. 1a colonna: nome righe: numeri o lettere. Di solito larga 3 quadretti. Intestata con la lettera N. Colonne a seguire: prima la x, poi la y, ecc ...
  6. x e y lettere minuscole, non maiuscole.
  7. A, B, C, ... Nomi dei punti maiuscoli. Non saltare lettere nell'alfabeto. Non invertire, es: M e N. Alfabeto inglese: includere ... I J K L ..., non saltare J K dopo la I. Anche a fine alfabeto ... U V W X Y Z.

  8. Colonne numeriche larghe 2cm. Nei quadretti da 4mm di lato, si ha 2cm=5 quadretti: 3 per scrivere il numero, 1 di margine a sinistra ed 1 a destra.
  9. Usare il buon senso, ricercando la regolarita' nello scrivere nella tb.
  10. Le colonne hanno tutte un'intestazione, che indica la grandezza variabile contenuta. Collettivamente sono la riga delle intestazioni.
  11. Scrivere l'UNITA' DI MISURA per ognuna delle grandezze.

Elaborato.

  1. Scopo dell'elaborato: Informazione completa e chiara.
  2. Mettere la data in cui e' stata fatto l'esperimento, non quella in cui si relaziona.
  3. Grafico e Tabella sulla stessa facciata. Se impossibile, nello stesso foglio.
  4. Dimensionare grafico e tabella.
  5. Titolo del grafico
  6. I punti del grafico
    1. Denominare i punti, con numero o lettera, con la stessa denominazione con cui sono indicati in tabella
    2. Decidere se unire o no i punti.
    3. Unire i punti con segmenti retti, non tratti curvi. Poiche' i retti sono gli stessi per tutti, invece i curvi ognuno li fa a modo suo, e di conseguenza non c'e' accordo.
  7. No grafici invisibili, bensi': evidenziare il risultato, invece costruzione leggera.
    1. Decidere se mostrare o no la costruzione
    2. Distinguere la costruzione dal costruito, usando tratti diversi.
  8. Assi cartesiani.
    1. Orientazione standard degli assi cartesiani:
      1. Asse x orizzontale, orientato da sx a dx
      2. asse y verticale, orientato dal basso all'alto.
    2. Scrivere il nome degli assi.
    3. Scrivere a quale variabile sono assegnati gli assi. Es: x=t  y=L
    4. Attenti a non scambiare gli assi, o i loro valori, tra loro.
    5. Numerare le scale (= scrivere i valori della scala). Non troppo rade, non troppo fitte di numeri. Es: tutti i quadretti, e' troppo fitta. Se piace fitta, almeno 2 quadretti.
    6. E' invece opzionale, ma apprezzato, riportare le coordinate dei punti del grafico.
    7. Se si scrive sia la scala che le coordinate dei punti, per chiarezza usare 2 linee di scrittura (2 file di numeri): 1 per la scala, ed 1 per i numeri delle coordinate.
    8. Consigliato: scrivere gli zeri di entrambi gli assi.
      Tollerato: niente zeri, o 1 solo comune per entrambi.
  9. L'unità grafica ufficiale e' 1 cm. Non 1 quadretto, o 1 mm, o 2 cm o 3 quadretti. Se il disegno e' richiesto in cm, non si puo' scegliere a piacere ad es l'unita' grafica di 2 quadretti da 4 mm, e trattarla come se fosse il cm; se fosse possibile, sarebbe detto.
    1. E' apprezzata la dichiarazione esplicita della scala.
    2. Per dichiarare la scala scrivere: Es: Scala x 1cm:10; scala y 1cm:20.
    3. E' utile calcolare quanto vale 1 mm (si divide per 10 il valore corrispondente ad 1 cm)
  10. Grafico preciso al mm = si traccia sui millimetri.
  11. Come posizionare un numero con molte cifre? R: Si approssima (per arrotondamento).
  12. Come calcolare dove mettere il numero? Esistono 2 modi:
    1. La posizione deve essere calcolata al decimo di mm, e poi deve essere approssimata arrotondando al mm. Es: se la posizione di un punto e' 17,3 mm deve essere disegnato al mm 17; se 17,6 disegnato al mm 18; se 17,5 una volta si approssima a 17 ed una volta a 18.
    2. a) Calcolo il valore della scala su tutti i mm, mentalmente. Sono multipli del valore piu' piccolo, che e' quello che spetta ad 1 mm.
      b) Arrotondo il valore che deve essere posizionato, al multiplo piu' vicino.
      Es: consideriamo una scala 1cm:20, nel qualcaso 1mm:2; la scala sui mm e' fatta dai multipli di 2; allora 17,6 si trova tra 16 (posto al mm 8) e 18 (posto al mm 9); e' piu' vicino al 18, e quindi viene li' disegnato.

Titolo

  1. Lista di controllo dell'ortografia del piano cartesiano (e' circa il procedimento di costruzione e quello di valutazione).
  2. Ortografia del grafico cartesiano.

Links

Grafici; criteri di stesura e giudizio.

esof: Esposizione-stesura, giudizio-valutazione.

 

Scopo: Informazione completa e chiara.

Basterebbe questo come principio da rispettare, dopo di che ognuno potrebbe fare secondo i suoi gusti ... ma ... sviluppare un gusto dal nulla e' molto difficile, quindi prima di tutto imparare a copiare-rifare bene.

Stabilire lo spazio disponibile per il grafico. Dimensioni del grafico. >>>

Non/unire i punti del grafico di una corrispondenza

E' la differenza piu' vistosa che si puo' avere tra i grafici cartesiani.
Alla linea che unisce i punti si puo' assegnare un significato:

No grafici invisibili, bensi': evidenziare il risultato, costruzione leggera

Non/mostrare la costruzione

I primi grafici e' meglio tracciare la costruzione per rendersi meglio conto se si e' fatto corretto, e per permettere un piu' facile controllo all'ins.

Distinguere la costruzione dal costruito usando tratti diversi.

std: non mostrare la costruzione
std: la costruzione e' tratteggiata

Non/riportare sugli assi le coordinate dei punti del grafico.

Anche questo dipende dalle proprie capacita' raggiunte. Se lo si sa fare e' di solito inutile farlo.

Numerazione della scala, e coordinate dei punti da tracciare: 2 linee di scrittura

Mischiare sulla stessa linea di scrittura la numerazione della scala, con le coordinate dei punti da tracciare, porta a confusione, quindi usare 2 linee di scrittura.

Non/riportare la scala. Dichiarare la scala.

Per imparare, e' utile dichiarare la scala.

Come indicare la scala (il rapporto di scala) >>>

Dichiarare a quale variabile sono assegnati gli assi

H[x] t[y]  Dell'Amico

H(x) t(y)  Portale

x(H) y(t)  Baldini

Notazione delle coordinate

ref: Come misurare e rappresentare le coordinate cartesiane.

Titolo del grafico

Il titolo del grafico, puo' per brevita', associazione, essere il titolo della esperienza cui il grafico si riferisce.
Cio' ha pero' complicanze:

es: titolo: volume acqua bottiglia forata che cala; il grafico si riferisce pero' al volume fuoriuscito; se non viene esplicitato provoca fraintendimento

Titolo alter

Diagramma xy (o cartesiano). La sua forma standard (ortografia, grammatica).

Links

Come scegliere la scala.