^^Diagramma cartesiano; forma, ortografia del piano cartesiano.
Tabella.
- Dati in tabella.
- no dati sparsi.
- no dati elencati in riga, es: A=(10;5)
B=(15,5) ...
- Usare le quadrettatura del foglio, non fare una quadrettatura propria a
matita.
- Tracciare solo le linee verticali separatrici delle colonne,
mon
tracciare le righe orizzontali.
- Scrivere 1 riga di quadretti si e 1 no, non 1 si e 2 no. Non si saltano 2 righe. Si
scrive ogni riga di quadretti, senza saltare, se occorre scriverne piu' di
10.
- 1a colonna: nome righe:
numeri o lettere. Di solito larga 3 quadretti. Intestata con la
lettera N. Colonne a seguire: prima la x, poi la y, ecc ...
- x e y lettere minuscole, non maiuscole.
-
A, B, C, ... Nomi dei punti maiuscoli. Non saltare lettere nell'alfabeto.
Non invertire, es: M e N. Alfabeto inglese: includere ... I J K L ..., non
saltare J K dopo la I. Anche a fine alfabeto ... U V W X Y Z.
- Colonne numeriche larghe 2cm. Nei quadretti da 4mm di lato, si ha 2cm=5
quadretti: 3 per scrivere il numero, 1 di margine a sinistra ed 1 a destra.
- Usare il buon senso, ricercando la regolarita' nello scrivere nella tb.
- Le colonne hanno tutte un'intestazione, che indica la grandezza
variabile contenuta. Collettivamente sono la riga delle intestazioni.
- Scrivere l'UNITA' DI MISURA per ognuna delle grandezze.
Elaborato.
- Scopo dell'elaborato: Informazione completa e chiara.
- Mettere la data in cui e' stata fatto l'esperimento, non quella in cui
si relaziona.
- Grafico e Tabella sulla stessa facciata. Se impossibile, nello stesso
foglio.
- Dimensionare grafico e tabella.
- Titolo del grafico
- I punti del grafico
- Denominare i punti, con numero o lettera, con la stessa
denominazione con cui sono indicati in tabella
- Decidere se unire o no i punti.
- Unire i punti con segmenti retti, non tratti curvi. Poiche' i retti
sono gli stessi per tutti, invece i curvi ognuno li fa a modo suo, e di
conseguenza non c'e' accordo.
- No grafici invisibili, bensi': evidenziare il risultato, invece costruzione
leggera.
- Decidere se mostrare o no la costruzione
- Distinguere la costruzione dal costruito, usando tratti diversi.
- Assi cartesiani.
- Orientazione standard degli assi cartesiani:
- Asse x orizzontale, orientato da sx a dx
- asse y verticale, orientato dal
basso all'alto.
- Scrivere il nome degli assi.
- Scrivere a quale variabile sono assegnati gli assi. Es: x=t
y=L
- Attenti a non scambiare gli assi, o i loro valori, tra loro.
- Numerare le scale (= scrivere i valori della scala). Non troppo rade, non troppo fitte di numeri.
Es: tutti i quadretti, e' troppo fitta. Se piace fitta, almeno 2
quadretti.
- E' invece opzionale, ma
apprezzato, riportare le coordinate dei punti del grafico.
- Se si scrive sia la scala che le coordinate dei punti, per chiarezza
usare 2 linee di scrittura (2 file di numeri): 1 per la scala, ed 1 per i
numeri delle coordinate.
- Consigliato: scrivere gli zeri di entrambi gli assi.
Tollerato: niente zeri, o 1 solo comune per entrambi.
- L'unità grafica ufficiale e' 1 cm. Non 1 quadretto, o 1 mm, o 2 cm o 3
quadretti. Se il disegno e' richiesto in cm, non si puo' scegliere a piacere
ad es l'unita' grafica di 2 quadretti da 4 mm, e trattarla come se fosse il
cm; se fosse possibile, sarebbe detto.
- E' apprezzata la dichiarazione esplicita della scala.
- Per dichiarare la scala scrivere: Es: Scala x 1cm:10; scala y 1cm:20.
- E' utile calcolare quanto vale 1 mm (si divide per 10 il valore
corrispondente ad 1 cm)
- Grafico preciso al mm = si traccia sui millimetri.
- Come posizionare un numero con molte cifre? R: Si approssima (per
arrotondamento).
- Come calcolare dove mettere il numero? Esistono 2 modi:
- La posizione deve essere calcolata al decimo di mm, e poi deve
essere approssimata arrotondando al mm. Es: se la posizione di un punto
e' 17,3 mm deve essere disegnato al mm 17; se 17,6 disegnato al mm 18;
se 17,5 una volta si approssima a 17 ed una volta a 18.
- a) Calcolo il valore della scala su tutti i mm, mentalmente. Sono
multipli del valore piu' piccolo, che e' quello che spetta ad 1 mm.
b) Arrotondo il valore che deve essere posizionato, al multiplo piu'
vicino.
Es: consideriamo una scala 1cm:20, nel qualcaso 1mm:2; la scala sui mm
e' fatta dai multipli di 2; allora 17,6 si trova tra 16 (posto al mm 8)
e 18 (posto al mm 9); e' piu' vicino al 18, e quindi viene li'
disegnato.
Titolo
- Lista di controllo dell'ortografia del piano cartesiano (e' circa il
procedimento di costruzione e quello di valutazione).
- Ortografia del grafico cartesiano.
Links
Grafici; criteri di stesura e giudizio.
esof: Esposizione-stesura,
giudizio-valutazione.
Scopo: Informazione completa e chiara.
Basterebbe questo come principio da rispettare, dopo di che ognuno potrebbe
fare secondo i suoi gusti ... ma ... sviluppare un gusto dal nulla e' molto
difficile, quindi prima di tutto imparare a copiare-rifare bene.
Stabilire lo spazio disponibile per il grafico. Dimensioni del grafico.
>>>
Non/unire i punti del grafico di una corrispondenza
E' la differenza piu' vistosa che si puo' avere tra i grafici cartesiani.
Alla linea che unisce i punti si puo' assegnare un significato:
- preciso di estensione della corrispondenza
- o semplicemente visivo
No grafici invisibili, bensi': evidenziare il risultato, costruzione leggera
Non/mostrare la costruzione
I primi grafici e' meglio tracciare la costruzione per rendersi meglio conto
se si e' fatto corretto, e per permettere un piu' facile controllo all'ins.
Distinguere la costruzione dal costruito usando tratti diversi.
std: non mostrare la costruzione
std: la costruzione e' tratteggiata
Non/riportare sugli assi le coordinate dei punti del grafico.
Anche questo dipende dalle proprie capacita' raggiunte. Se lo si sa fare e'
di solito inutile farlo.
Numerazione della scala, e coordinate dei punti da tracciare: 2 linee di scrittura
Mischiare sulla stessa linea di scrittura la numerazione della scala, con le
coordinate dei punti da tracciare, porta a confusione, quindi usare 2
linee di scrittura.
Non/riportare la scala. Dichiarare la scala.
Per imparare, e' utile dichiarare la scala.
Come indicare la scala (il rapporto di scala)
>>>
Dichiarare a quale variabile sono assegnati gli assi
H[x] t[y] Dell'Amico
H(x) t(y) Portale
x(H) y(t) Baldini
Notazione delle coordinate
ref: Come misurare e rappresentare le coordinate cartesiane.
Titolo del grafico
Il titolo del grafico, puo' per brevita', associazione, essere il titolo della
esperienza cui il grafico si riferisce.
Cio' ha pero' complicanze:
- piu' grafici della stessa esperienza si ritrovano con lo stesso titolo
- sorgono contraddizioni tra il globale e il particolare
es: titolo: volume acqua bottiglia forata che cala; il grafico si riferisce
pero' al volume fuoriuscito; se non viene esplicitato provoca fraintendimento
Titolo alter
Diagramma xy (o cartesiano). La sua forma standard (ortografia, grammatica).
Links
Come scegliere la scala.