|
|
|
Si possono elencare le altezze di sgancio: - sia in crescendo: da 50 a 150 - che decrescendo da 150 a 50 pero' l'usanza e' di presentare i dati secondo i valori crescenti della variabile controllata. Pero' durante l'esperimento uno puo' cominciare a sganciare dall'altezza massima e diminuire, o fare come vuole, pero' presentera' i dati nell'ordine crescente, rispettando la consuetudine. |
|
|
E' una tabella diversa nel significato da quella dei rimbalzi o scivolate
ripetuti 30 volte con lo stesso sgancio,
poiche' mette in corrispondenza l'altezza di sgancio con l'altezza di rimbalzo
prodotta; questa corrispondenza e' rappresentata mettendo i dati corrispondenti
sulla stessa riga.
Una tb di questo tipo viene detta: tabella di dipendenza o tb di corrispondenza.
Variabili, variabili dipendenti, variabili indipendenti; esempi.
Come organizzare la tabella per raccogliere ed elaborare i dati?
Alcuni allievi usano spontaneamente nelle tabelle delle abbreviazioni
sovraccariche di significato, e quindi ambigue, ad es:
ls = lunghezza sgancio
ls = lunghezza scivolata
poiche' le ritengono distinte nel significato dal contesto.
Una e' circa il trasposto dell'altra.
Questa e' gia' un'altra presentata. quale? Con una piccola differenza, quale?
|
La tabella piu' breve sarebbe: una numerazione progressiva e le coordinate, ma
... ha lo svantaggio grave di non presentare i valori della variabile indipendente, quindi ... deve essere spiegato a parte come sono distribuiti. Infatti: d: Quali sono le lunghezze di discesa dei punti (della tb qui accanto)? r: e chi lo sa se qualcuno non me lo dice! |
Di solito quindi conviene
|
Probabilmente il modo migliore di indicare e' di
|
Posso unire le celle, ma e'
|
|
Posso mettere anche una doppia numerazione: Forse la tabella che piu' si adatta al foglio di calcolo. |
Approfondimenti: Tabelle; tipi.