Schema di studio
INDIVIDU-AR/AZ DENOMIN-AR/AZ DEFIN-IR/IZ
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C L A S S I F I C A Z |
e | O R D I N A M |
| C O S T A N T I | e | V A R I A B I L I |
| di S T R U T T U R E | e | C O M P O R T A M E N T I |
| di U N I T A' | e | S - C O M P O Z I O N I |
e loro C O R R E L A Z
Schema espressivo:
verbal; grafic: iconic, simbolic; matemat: letterale e numerico.
studio d
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S I S T E M I e C O M P O R T A M E N T I
ELASTICI, NON-ELASTICI (plastici)
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c: Prendere una decina di sistemi elastici; studiare e esporre secondo lo schema. Almeno 3 facciate. Date un titolo al lavoro.
Discorso sistemi elastici. Lavoro sulle molle.
Relazione sui sistemi elastici. Cercare di definire elasticita'.
| Zambonin | una molla, tirando molto, diventerebbe quasi dritta e quindi non molto flessibile. |
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| Regonini | se mettiamo la spugna nell'acqua, il comportamento cambia: diventa piu' elastica, mentre gli altri oggetti, tranne lo straccio, si comportano ugualmente come fuori dall'acqua. |
| Veronesi | ho osservato i comportamenti degli elastici e d molle, e posso dire che un elastico possiede un'elasticita' che e' maggiore se lo spessore e' minimo, una lunghezza notevole e un materiale totalmente o quasi-totalmente elastico. |
| Bolis | i risultati ottenuti sono: gli elastici piu' spessi hanno un minor allungamento di quelli sottili; gli elastici piu' lunghi hanno un maggior allungamento di quelli piu' corti. |
| Quitadamo | la lunghezza della molla naturale e' direttamente proporzionale alla lunghezza di essa forzata dal peso. Mentre raddoppia una, raddoppia anche l'altra. |
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| Savian | la malleabilita' di un sistema elastico dipende essenzialmente dal materiale, questo riguarda soprattutto righelli, gomme, ... Ma se consideriamo come sistemi elastici d molle, ci accorgiamo che la loro malmeabilita' acquista molte piu' dipendenze: si infiltrano infatti la lunghezza di una molla, la distanza tra 2 "giri", lo spessore del filo, il diametro d molla. Sia in trazione che in compressione. |
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c: malleabilita' ha altro significato. Malmeabilita' non esiste.
| Cainarca | dopo aver preso q sistemi elastici ho provato a fare una classificazione; essenzialmente si puo' dividere in 3 gruppi: SEC sistemi elastici per compressione, SET trazione, SEF flessione. PER FARE QUESTA CLASSIFICAZIONE HO DOVUTO CAPIRE ANCHE DOVE VENIVANO APPLICATE LE FORZE E LA LORO DIREZIONE. Inoltre ho provato diverse volte se l'esperimento e' ripetibile. |
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| elastica, sensibile, rigida, ... |
| D'Ambrosi | ora prendiamo come esempio la seconda molla: un elastico |
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c: la frase sembra sbilenca e un po' buffa, si oscilla tra il rifiutarla ed
accettarla, pero' la si capisce (nel contesto da cui e' stata estratta il
significato era chiaro). La frase diventa solida nel momento in cui si intende
"molla" non piu' in senso specifico, ma come nominativo generale dei
sistemi elastici.
Questo e' un problema generale di linguaggio: come dare i nomi alle classi,
quando questi nomi non si ritrovano gia' fatti nel linguaggio quotidiano.
| Regonini | Come prima cosa ho cercato d materiali o d oggetti elastici, come molle
o elastici, ne ho disegnato l'aspetto e li ho denominati. Gli oggetti hanno
nomi diversi, ma quello che piu' importa e' l'estensione diversa da un
oggetto all'altro. Per es ho visto che l'elastico con il peso si estende di piu'
rispetto alla molla1 o della spugna. Poi gli oggetti li ho ordinati dal piu' estensivo a quello meno e ho visto che la lista era cosi: ... |
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| Borroni | se prendiamo come oggetto di studio un chiodo temprato, il suo grado di flessibilita' e' molto ridotto e il suo allungamento, dovuto ad una forza che lo fa tendere ad allungarsi, sara' anch'esso molto ridotto. |
| Forgione | trazione orizzontale/verticale. |
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| Veronesi | e' direttamente proporzionale: con piu' aumenta l'inclincazione verso i 90gradi (verticale), maggiore sara' il peso rilevato. [err: e' concorde, ma non dir propr] |
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| Savian | tempo di ritorno allo stato iniziale dopo aver subito la "trazione massima". |
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"Sollecitazione massima". d: cosa intendere?
| Crivelli | la larghezza diminuisce perche' aumenta la lunghezza, la molla si tira e diminuisce la larghezza. |
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DESCRIZIONE SOLLECITAZIONI. Forgione: simboli grafici
es: Forgione. Vengono usati verbi di azione-forza per indicare movimenti. La ragione e' che i 2 sono correlati. C'e' un problema di disintreccio, anche verbale.
Bravo Savian, Quitadamo ad aver preso misure e ad essersi appropriati del fatto che: una misura non e' 1 solo numero, ma almeno 2 per fornire anche l'approssimazione.
elastico: aggettivo/sostantivo
Regonini: Come prima cosa ho cercato d materiali o d oggetti elastici, come
molle o elastici, ne ho disegnato l'aspetto e li ho denominati.
Si dice: compress-o/a, compressore, comprimere, pressare
err: compressat-o/a, compressare
Una proprieta' si puo' capire meglio sullo sfondo di altre proprieta', contrastandola, collegandola ad altre proprieta'. ref: Materiali; proprieta' e caratteristiche.
QUITADAMO: LEZIONE ALLA LAVAGNA SU: DIPENDENZE INDIVIDUATE E LORO ESPRESSIONE MATEMATICA