^^Resistenza elettrica di un filo omogeneo a sezione costante. Esperimento. .xls|2010.ods

18feb09. Dimenticato di misurare la corrente.

Preparazione dell'apparato strumentale.

Fili. Qui ci sono tanti fili. Distinguiamo tra i fili di collegamento e i fili di studio (Di studio per la resistenza in funzione di materiale-geometria (2a legge di Ohm)). Quelli di collegamento dovrebbero avere una resistenza inferiore-trascurabile rispetto a quelli da studiare. Chissa' se e vero. Chissa' se influisce o non importa?

Lampadina. Per avere qualcosa di vedibile ad occhio da tutti, mettiamo in serie anche una lampadina ad incandescenza. Anche lei, dopotutto, e' un filo!

Dobbiamo misurare la resistenza dei fili di collegamento?

ir: ritengo di si, cosi' verifichiamo se e' effettivamente trascurabile oppure no.

Che elaborazioni fare?

Si possono fare elaborazioni per verificare la coerenza delle misure fatte, e elaborazioni per la verifica della legge della resistenza del filo. Per cominciare diamo per scontato che le misure siano buone, e verifichiamo la legge, che e' la curiosita' per cui ci siamo mossi.

Basette denominate.

E' una comodita'. Per essere ordinati, la denominazione e' stata siffatta:

• 2 gruppi a seconda del materiale: constantana e NiCr. Prima il gruppo piu' numeroso: NiCr.
• All'interno del gruppo: dal diametro minore al maggiore.
• Poi si dato un nome in ordine alfabetico.

23mar2009

16mar2010 .ods

Esperimento ai banchi, ogni gruppo con i multimetri. Finito con una basetta, si scambia con un altro gruppo.

23mar09 .xls

Regolare le grandezze in modo da massimizzare la sensibilita' degli strumenti, al fine di fare la misura piu' precisa.

Gli strumenti erano 1 voltmetro e 1 amperometro.

I vincoli erano:

• sul filo di tensione maggiore, la tensione fosse misurabile con la portata di 2 volt. Per individuarlo velocemente: quello di resistenza maggiore, quindi quello di sezione minore.
• corrente misurabile con la portata di 200 mA.

Si e' regolata la tensione del generatore non troppo alta, in modo da rispettare i vincoli.

E' tutto collegato come dovrebbe?.

Sulla scorta dell'esperienza dell'esp precedente, man mano la serie si allungava, si controllava subito che i collegamenti funzionassero, tramite breve accensione. Questo ha anche permesso gradualmente di aumentare la tensione di alimentazione.

18feb09

Preparazione dell'apparato strumentale.

Scegliere le pile. Un numero sufficiente di pile da far accendere la lamp bene, valutata a occhio. 6 pile. Tensione a carico: prima misurata con fondo scala 200 V, poiche' la tensione nominale sarebbe 6*4,5 = 27 V; poi visto che era inferiore ai 2'0V, misurata con il fondo scala 20V; risulta 17,6 V.
Amperometro. Purtroppo mi sono dimenticato di inserirlo.
Ordine dei fili (nella serie). Abbiamo collegato in serie i fili con l'ordine che appare dalla tb. Prima un materiale e poi l'altro, prima la sezione minore. In astratto e' un ordine a piu' livelli (lessicografico).

E' tutto collegato come dovrebbe?.

La prima misura e' stata la resistenza totale con l'ohmetro, per vedere che tutto fosse collegato: non lo era. Quindi per verificare-aggiustare il collegamento, abbiamo misurato progressivamente la resistenza. La prima misura e' stata coi puntali, collegandoli da loro.

Osservazioni teoriche

La resistenza ottenuta per differenza, elimina l'errore sistematico dovuto alla resistenza dei puntali. Lo stesso puo' dirsi per la resistenza di contatto se e' uguale.
Per ottenere la resistenza di un filo di:
- lunghezza unitaria: dividere per la lunghezza
- area unitaria: moltiplicare per l'area

Oss misure

Data book: resistivita' costantana circa= 0,5 Wmm2/m, coerenti con le misure di resistivita' G e H.
Dai risultati delle elaboraz sembra sballata quella sul filo F.
La resistenza dei fili di collegamento risulta di qualche decimo di ohm. d: Perche' e' cosi' variabile? r: Penso che tali fili siano stirati dall'uso improprio, per cui si assottigliano. Cmq sarebbero misure da approfondire, e calcolare anche teoricamente con la formula qui indagata della resistenza del filo. Da spiegare anche perche' per qualche caso risulta R=0. Forse perche' il filo e' buono e la sua R e' sottosoglia dello strumento.
Non si e' misurata direttamente la corrente, pero' risulta che il rapporto DV/R sui vari fili in studio risulta pressoche' costante a 0,2 A. Che e' cio' che ci si aspetta per i bipoli in serie: lo stesso valore di corrente, poiche' sono attraversati dalla stessa corrente.

Compito

Grafico, sull'esempio di quello qui schizzato, per entrambi i materiali, usando le scale qui date. Precisazioni:
1: fare i calcoli per il NiCr, compilando la tb come mostrato per la costantana. I dati da calcolare sono quelli rettangolati.
2. Le tb devono essere scritte nella relaz
3: Entrambi i materiali nello stesso grafico-rettangolo.

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Analogo termico

Resistivita', coefficiente termico. Tabella.