La lamp ha 2 poli, cosi' come la pila. Entrambi sono bi-poli.
Per accendere la lamp: far toccare 1 polo della lamp con 1 polo della pila, e l'altro polo d L con l'altro polo d P.
Scambiando i poli, l'accensione non cambia.
Esistono i corpi conduttori, e i corpi non-conduttori.
Per accendere L: il corpo conduttore deve essere interposto tra un polo d L e un polo d P.
I poli d P e d L sono corpi conduttori.
I poli conduttori sono tra loro separati da corpi non-conduttori, che a causa di questa funzione sono detti "corpi isolanti", in breve "isolanti".
Anche la L e' un oggetto, quindi si puo' provare ad accendere una L con una seconda L, rilevando cosi' la conduttanza delle sue parti.
Il circuito aperto pila-lampadina funziona da strumento comparatore di resistenza elettrica dei corpi. Si fa in questo modo: il corpo sotto esame chiude il circuito;
piu' luce indica:
R, G: piu' conduttanza e meno resistenza del corpo che e' stato inserito.
I : piu' corrente elettrica circola nella L e nel circuito
ΔV : piu' differenza di potenziale ai capi d L, rispetto a quella ai capi del corpo
ΔV | 1 | |||||||
R= |
|
ΔV=RI | I= |
|
*ΔV | |||
Definizione di resistenza | I | R |
R=r(L/A). La resistenza del corpo cilindroide e':
direttamente proporzionale alla lunghezza
inversamente proporzionale all'area della sezione
dir prop alla resistivita' del materiale
Per accendere 1 L con piu' corpi: catena chiusa di corpi conduttori, cioe' un circuito elettrico. La corrente elettrica deve poter "fare il giro" (circolare). I corpi sono visibili, operabili, la corrente no, solo indirettamente tramite i corpi.
L'estensione spontanea e' quella di allungare le lamelle della pila coi corpi.
Ci sono 2 modi per accendere le lampadine ! in serie, e in parallelo.
Per accendere L devono essere in serie concorde, in serie discorde non si accende.
L'accensione e' piu' intensa. Piu' ddp e corrente.
Il bipolo cessa di funzionare, la lampadina si spegne poiché tutta la corrente passa nel filo in parallelo, essendo zero la sua resistenza, la ddp tra capi e' zero.
Amperometro ideale: zero. Voltmetro ideale: infinita. L'amperometro si comporta come un filo conduttore; il voltmetro come un filo isolante.
Teniamo presente allora che
Ho preferito "mappa" a "percorso" perche' non e' proprio un percorso: l'elenco non e' la sequenza temporale, ma un'organizzazione logica, anche se suggerisce una sequenza.