2/2/94
- dis/continuo (in/inter-rotto) ref: tmdiscon
- istante/durata ref:tm01d
- sequenziali/contemporanei
- parziali/globale/complessivo
- in/efficace ref: tmeff
- tempo complementare
- iniziale/finale/intermedi
- dentro/fuori osservaz
- in/determinato
- in/divisibile
- in/finito
dida: trovare stimoli opportuni per far emergere i vari tipi.
Qui sono presentati 2 stimoli:
- uno secondo lo schema generale: "frasi con la tal parola"
- uno che si riferisce ai "tempi e tipi di tempi negli sport".
Questa e' una domanda migliore di "scrivere una frase" al fine di far
emergere i vari tipi di tempo.
- un altro stimolo e' rifarsi anche all'analisi logica della lingua, che
riconosce i complementi di tempo.
i: scrivete u frase contenente la parola "tempo"
Rovetti93 | quanto tempo hai impiegato a fare 100 metri? |
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Signego93F | nella corsa campestre ho avuto un buon tempo |
Storti93 | quanto tempo ci vuole per arrivare a casa? |
R | |
C |
1e93: tutti hanno scritto frasi di "tempo impiegato". C'e' una ragione? Cio' e' dovuto anche allo stimolo, poiche' richiede l'uso della parola tempo, difatti nella lingua italiana piu' comune, quando compare la parola "tempo", si riferisce quasi sempre al tempo impiegato.
d: esempi di tempi associabili a un movimento.
dida: Se dopo 30sec non ci sono risposte: una importante fonte di riferimento
comune sono i TEMPI degli SPORTS.
I tipi di tempo possono diventare molto complicati, poiche' i diversi modi di
considerarli si intrecciano tra loro.
Per questo motivo darne una definizione precisa, valida in tutti i contesti, non
e' facile, inoltre la bonta' della definizione puo' essere solo fornita dalla
prova empirica di sopravvivenza ai vari contesti. Questo nello spirito di
definizioni legate alla realta', non a modelli astratti, poiche' nel modello e'
semplice dare definizioni pulite e nette. Il problema e' dare definizioni che
portino a sviluppare criticamente il legame tra il modello e la situazione
reale. Percio' va bene sopportare una certa imprecisione da parte di insegnanti
e allievi; cio' che importa e' saper precisare all'occorrenza, tale capacita'
non e' misurabile da un compito scritto.
Bardine93 | il tempo effettivo e' il tempo che si fa una cosa e quando c'e' una
interruzione ferma e poi si riprende e la cosa riinizia. Es: in una partita di calcio il tempo effettivo e' quando la palla sta nel campo, e quando va fuori o uno si fa male viene fermato e si fa andare quando l'azione riprende. |
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Globale e complessivo sono la stessa quantita' di tempo, ma vista in 2 modi
diversi:
- globale: un tempo intero, indiviso
- complessivo: un tempo fatto di parti, diviso, parti e divisioni che composte
formano il tempo complessivo.
paragone: una torta intera e' paragonata al tempo globale, una torta affettata
al tempo complessivo. Volendo approfondire il paragone: la torta puo' essere
intera, ma essere vista affettata con gli occhi della mente, oppure essere
affettata nella realta' ed essere vista intera con gli occhi della mente;
similmente possiamo fare col tempo. A cosa corrisponde in ambito temporale al
taglio che separa le fette in ambito spaziale?
La visione di "tempo globale" si adatta anche quando il tempo in
considerazione non e' una durata continua? non e' spontaneo vedere come un
globale cio che e' un discontinuo; ad es il paragone con la torta non e' cosi'
immediato.
lg: l'aggettivo "globale" riferito al tempo e' poco usato e quel poco
con significato omonimo a "totale, complessivo".
"complessivo" e' invece piu' usato, forse perche' suggerisce
l'operazione pratica da fare per misurare il tempo globale nel caso che non sia
un continuo: sommare tanti tempi.
dida: Il risvolto didattico di cio' e' che la distinzione globale/complessivo e'
poco sentita dagli allievi, poiche' cosi' come presentata e' una pensata di cui
non si vede utilita' pratica, appartiene alla parte contemplativa della fisica,
cui e' lungo lavoro far arrivare. Conviene quindi inizialmente fissare
l'attenzione sul procedimento di misura dei tempi, cio' fornisce criteri di
classificazione chiari.
Domenichelli93: tempo complessivo: def generale: il tempo complessivo che un
oggetto o una persona compie per fare una certa azione.
c: il tempo complessivo e' riportato al tempo-vita di un fenomeno.
Forse la distinzione tra tempo globale/complessivo, si puo' rendere con un
esempio di questo tipo:
es: i tempi intermedi d u discesa di sci.
es: tempo di 1 giro; gare automobilistiche
Problema sincronizzazione orologi di intertempo in posti diversi. ref: sincro
dida: per chiarire si puo' usare una successione di durate annidate ref: tmrpr
c: e' sempre possibile fare la meta' della durata in consideraz?
La nostra osservazione riguarda un certo arco temporale.
Possiamo guardare all'osservazione come a un fenomeno: il fenomeno
osserv-are/azione.
C'e' tutto il problema di quando inizia/finisce.
Rimande implicito, imprecisato, fino a che non lo si precisa poiche' diviene
opportuno farlo.
Quando specifichiamo un tempo all'interno di un altro, c'e' sempre il tempo
complementare. Alcune volte e' significativo nel contesto, altre no.
es: tempo in/efficace
Comunque e' sempre considerabile.