^^Tempi contemporanei, scuola materna.

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Storie con tutti gli attori sempre in scena

Sono cose di bassa bottega, probabilmente le sapete ... da questo punto di vista un'altra bassa bottega redditizia e': si fanno le drammatizzazioni delle storie ... provate a far drammatizzare le storie con tutti i personaggi della storia sempre in scena. Non che si vede la mamma che saluta cappuccetto rosso, poi la mamma sparisce, fate rappresentare tutti i personaggi contemporaneamente, allora si che viene un'idea di mentre. Tutte le storie vere sono fatte di mentre: mentre uno stava andando, l'altro stava tramando qualcosa. Sono cose belle da vedere, sia per noi adulti che per i b da discutere. Quando la madre saluta cappuccetto rosso ed e' costretta a rimanere li' vestita da madre e a fare la madre c'e' tutto il problema: cosa fa quella? eh, quella bisogna che faccia la madre, che si inventi la sua attivita' da madre che dura per tutto il tempo, intanto che cappuccetto rosso incontra il lupo, facendo finta di niente perche' ha il suo tempo separato e intanto ... e intanto la nonna gia' fin dall'inizio stava facendo cose a casa sua.
Queste cose sbloccano e danno un'idea di quest'altra grossa idea di tempo che di nuovo ...
Uno dice: ma sono cose troppo complicate per scuola materna.
No, perche' i b ci campano su queste cose, lo sanno benissimo che tornano a casa a una cert'ora. Allora perche' non dargli il supporto per fargli capire che cosa vuol dire?

Pensate cosa vuol dire il tempo.
Il tempo e' questo groviglio di percorsi per cui intanto che io sono qui che racconto cose e intanto che voi siete qui che mi state a sentire, c'e' un qualche treno che sta viaggiando da sud a nord che sara' quello che prendero' io da nord a sud quando alla fine me ne andro'; intanto c'e' un tram, la metropolitana che gira che voi piglierete ...
Pensate proprio questa questione degli appuntamenti, a cosa servono gli orologi.
Gli orologi servono perche' le infinite linee del tempo che ognuno ha si incrocino nel modo giusto, questo e' il problema.

Questa e' la scuola, uno parte di qua', l'altro di la'; fate in modo che vi incontrate subito dietro l'angolo di sinistra. Allora cosa vuol dire? che quello che va a sinistra deve andare piano piano e l'altro deve farsi tutto il giro. C'e' tutto un problema di velocita' che viene fuori, ma che si risolve. C'e' ancora prima un grosso problema di tempo: io non lo vedo, pero' devo sapere che lui intanto sta facendo quella cosa e io intanto devo essere daccordo con lui, mi devo mettere daccordo. Se uno lo fa fare a uno stesso b con 2 automobiline sulla pista: fai in modo che si incontrino qui. Lui deve sincronizzare che una va piu' svelta, una piu' piano e cosi' via.

Allora ogni cosa che succede ha il suo tempo, i tempi sono ingrovigliati, ecc. ci sono i tempi ciclici, ci sono i tempi che succedono una volta sola e non succedono piu', i tempi che cominciano sempre da capo, ...
Guardate, queste cose sono in qualche modo a monte anche dei normali discorsi di calendario.