Ci abbiamo combattuto anche noi; ognuno avra' la sua: se e' meglio il
calendario a orologio, a caselle, coi foglietti che si levano, c'e' una varieta'
di calendarii quasi infinita che dimostra la creativita' dell'adulto nel cercare
di rendere comprensibile le cose che sono micidiali, perche' veramente
difficile.
Pero' i problemi sono anche questi: IL PROBLEMA DI FARE RENDERE CONTO ALLE
PERSONE DI QUANTO E' COMPLICATO IL PROBLEMA
perche' se noi cerchiamo solo di insegnargli il calendario ...
Uno dice: ma se gli faccio far queste cose, sono troppo complicate.
Guardate, il rischio e' quello di fare del CONDIZIONAMENTO: i b sono gentili,
imparano quello che vogliamo che dicano
es: i giorni della settimana col colore ... pero' prima di andare a confondergli
che lunedi' e' un giorno blu ... va bene ... se vogliamo dire che il lunedi' e'
un giorno blu, il lunedi' e' un giorno blu, pero' in realta' i b riconoscono il
blu quanto riconoscono che e' scritto elle-u, il problema e': riconoscere il
simbolo o cosa diavolo succede? capire questa cosa tremenda che c'e' un tempo
ciclico che sono i giorni sovrapposto a un tempo non ciclico che e' la fila.
Allora uno cosa fa? prende il filo lungo, ci mette i filetti tondi, cosi' poi un
filetto tondo diventa una settimana, uno cerca di ...
Uno dice: ma e' piu' complicato
Il problema e' che se le complicazioni esistono nella vita, tantovale, magari
questi non impareranno il tempo, il calendario il primo mese della sezione dei 4
anni, ecco pero' I PROBLEMI CI SONO E PARLARNE E FARNE SEMBRA IMPORTANTE.