Quello che ho deciso di usare finora (2010) e' "fenomeno globale", pero' ho anche detto "fenomeno visto in modo globale" per cercare di non essere frainteso. In altri casi, e nel corso dello sviluppo-appropriazione di questo concetto, ho anche detto semplicemente "l'attrito come fenomeno", riservando quindi alla parola "fenomeno" di indicare il senso generale di "fenomeno globale".
L'importante e' capirsi al di la' delle parole, anche se le parole sono importanti; quando si e' capito le si possono anche buttare.
In questo caso e' la costruzione del mio personale modo di parlare-pensare, di un argomento in cui non ci sono parole specifiche per indicare cio' che ho in mente; non ne voglio inventare una apposta, mi affido ai modi di dire che ho gia esposto, che vanno ad arricchire ulteriormente di accezioni la parola "fenomeno".